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Missione estone sul Gargano

Missione nel Mezzogiorno per sei rappresentanti del GAL – Gruppo d’Azione Locale – della contea di Tartumaa in Estonia, organizzata da Bitmorphosi di Roma e da CIA’T -Centro Indipendente di AnimazionEconomica Territoriale di Foggia.
. L’obiettivo principale dell’Associazione di Sviluppo di Tartu, seconda città per grandezza dopo la capitale estone Tallin, è di sviluppare l’ambiente di vita rurale, concentrandosi sulla qualità della vita e sul miglior uso delle risorse sia naturali che culturali attuando quanto previsto dal Programma Leader dell’Unione Europea. La missione nelle regioni di Campania e Puglia prevede, nella giornata del 20 maggio, accompagnati dai responsabili di CIA’T e Bitmorphosi, incontri tecnici e tematici presso la sede del GAL Verde Irpinia che vede la partecipazione delle tre Comunità Montane dell’Alta Irpinia, dell’Ufita e del Terminio Cervialto con la visita guidata del territorio, accompagnati dal coordinatore del GAL, Mario Salzarulo. In serata il trasferimento sul Gargano, a Vieste. Nella giornata del 21, visita del Parco Nazionale del Gargano del Gargano, della Foresta Umbra per giungere a Monte S.Angelo dove, nel pomeriggio, presso la sede del GAL Gargano, si svolgerà un incontro tecnico con il Presidente Nicola Abatantuono. La giornata pugliese si concluderà in serata a Manfredonia con un incontro con il vice Presidente del GAL, Giandiego Gatta. "Tra il GAL Gargano ed il GAL di Tartu non è attivo, al momento, alcun progetto di cooperazione – ha dichiarato il Presidente Nicola Abatantuono – ma è proprio questo, la possibilità di attivare nuove reti di cooperazione, come suggerito dagli organizzatori della missione, società che operano nel supporto alle policies di intervento nel campo dell’economia con la sperimentazione di formule originali sui temi dello sviluppo territoriale, che ci ha spinto ad ospitare sul nostro Gargano l’Associazione di sviluppo estone". "Non è escluso – ha aggiunto il vice Presidente Giandiego Gatta – che si possa giungere all’attivazione di un percorso comune sui temi dello sviluppo rurale, partendo già dallo scambio di esperienze che coinvolgono due territori sì lontani ma naturalmente dediti alla valorizzazione delle tradizioni, allo sviluppo sostenibile del territorio supportato da nuove idee".