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Alle Isole Tremiti il set di ‘Dhulm: yars of torment’

Per sette giorni le isole Tremiti si sono trasformate in un gigantesco set holliwoodiano e decine di tremitesi hanno provato l’emozione di vivere almeno per un po’ da attori. Le riprese del film ‘Dhulm: yars of torment’, il film voluto da Muammar Gheddafi per raccontare gli anni dell’occupazione italiana del paese nordafricano
– iniziata nel 1911 e terminata nel ’43 – e dunque anche la deportazione di centinaia di libici alle Tremiti si sono concluse ad Aprile. Dopo la simulazione dello sbarco a Capraia la maggior parte delle scene, scritte dalla giovane palestinese Iman Said, sono state ambientate a San Nicola. Qui infatti, nel carcere e nelle celle sotterranee vennero detenuti i prigionieri arabi. Circa cinquecento di loro morirono per via di un’epidemia di colera e proprio su questo isolotto il sindaco Antonio Calabrese fece costruire un cimitero alla loro memoria. Nel 1987, invece, quando il colonialismo era già terminato da oltre quarant’anni, Gheddafì ne rivendicò la proprietà in uno dei periodi di maggiore tensione fra l’Italia e il suo Paese.