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Giunta Provinciale tutto in alto mare

Il Presidente Pepe pressato dalla richiesta dei partiti del centrodestra. I centristi non intendono rinunciare alla presidenza dell’assemblea di Palazzo Dogana.
Si attende la convocazione di una riunione di maggio­ranza per avviare a conclu­sione la trattativa per la for­mazione della nuova giunta all’Amministrazione provin­ciale di Foggia dopo il suc­cesso elettorale di Antonio Pe­pe, nel turno di ballottaggio. La settimana trascorsa, in­fatti, si è caratterizzata per una serie di iniziative che han­no fatto capire a chiare lettere che per la formazione dell’ese­cutivo si è ancora in alto mare nonostante l’intenzione del presidente della Provincia, Pe­pe, di voler appunto dar vita ad una giunta composta tutta da esterni e di alto profilo. I partiti, invece, vogliono contare eccome. A cominciare dai centristi dell’Udc-Rosa Bianca che, nel corso dell’ul­tima direzione provinciale del partito, hanno scritto nero su bianco che i patti elettorali non si toccano e che di con­seguenza alla coalizione che ha sostenuto Enrico Santaniello al primo turno, per poi apparentarsi con quella di Pe­pe e della Destra al secondo, vanno riconosciuti tre asses­sorati (due all’Udc ed uno alla Rosa Bianca) oltre alla pre­sidenza del Consiglio provin­ciale. Restano sette assesso­rati, che andrebbero ripartiti tra Forza Italia (tre compreso la vicepresidenza), An (due), Destra (uno) e le liste civiche (tra Alleanza per la Capita­nata e Capitanata prima di tutto).