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Riceviamo e pubblichiamo: ma a Vieste quando termineranno le opere pubbliche?

La vita passa per tutti e non sarò certamente io a dovermene occupare, né ci potrà essere chi riuscirà ad inventare un metodo per bloccare il tempo: esso passerà e su tutti imprimerà la parola “fine” per essere giudicati su quello che abbiamo fatto. Se mi guardo intorno vedo tante opere incompiute, e allora mi pongo sempre la stessa domanda: quanto dovrebbe essere lunga una vita per vedere realizzate tutte le opere delle quali abbiamo bisogno per poter condurre una vita sociale discreta e tranquilla?

Ma mi chiedo anche perché in questo stivale d’Europa esiste un’Italia che funziona ed una che non funziona affatto. In questo contesto, si rincorrono tanti perché su quelle opere faraoniche completate in pochi anni e su quelle per le quali trenta anni non sono bastati per vederle ultimate.
A Vieste, dove probabilmente non c’è una Italia che funzioni come tutti vorrebbero, il porto è stato iniziato nel 1980  e ancora non ultimato, poi c’è l’ Omnisport  che ancora non funziona, e c’è la struttura di Baia di Campi che, ridotta in condizioni penose senza mai averla utilizzata…ha ora bisogno di tanto denaro pubblico per poterla rimettere in condizioni di utilizzo , poi ci sono le opere minori come l’area sportiva di via Montale che è iniziata anni fa e che Dio solo sa quando la vedremo ultimata e poi abbiamo la piscina coperta …ma i lavori sono fermi da tempo.
E’ strano questo nostro contesto sociale. Si pensa a fare tante cose e si vogliono offrire cose ancora più belle ma tutte rimangono nella mente di chi le propone e di chi le approva, stanziando e sperperando inutilmente denaro pubblico. Poi il tempo, quel “galantuomo” che vede trascorrere i nostri giorni…fa dimenticare che la vita passa e ci fa rimandare tutto a tempi a venire. Che importa! Tanto ci sarà qualcuno che, prima o poi, ci penserà in quel domani del quale non sempre v’è certezza. Ma il tempo passa davvero, e forse alcuni nostri sogni di vedere Vieste come la nostra vera gemma…dove tutti siamo felici perché abbiamo i nostri servizi sociali completati, non li realizzeremo mai.
Però…che strana idea mi sta passando per la testa…E se si cominciasse almeno dalle piccole cose come i marciapiedi di Via Pertini, sistemati da anni solo da un lato???  Chissà che qualche Assessore non ci pensi e ci dia finalmente una mano!!  

Bartolo BALDI