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Sanità – IL GARGANO VUOLE LA SUA ASL

La richiesta dopo i sindaci del Gargano nord verrà formalizzata in Regione.

Rispolverata una vecchia idea: l’istituzione dell’Asl garganica. A sfogliare il libro dei ricordi. i sindaci del distretto sanitario di Vico del Gargano, riunitisi nella sala consiliare del municipio vichese per avviare un processo virtuoso al fine di garantire alle comunità garganiche una propria autonomia politica e gestionale in uno dei settori nevralgici, appunto la sanità.

Non soltanto una sorta di amarcord, ma soprattutto un disegno programmatico, suffragato da contenuti e argomentazioni oggettive, per affermare un sacrosanto diritto: l’applicazione delle norme previste in materia di organizzazione dei servizi sanitari a livello distrettuale. Anche il neo parlamentare, Angelo Cera, non meno di una settimana addietro, ha sollevato lo stesso problema: la istituzione dell’Azienda sanitaria garganica. Altra battaglia venne condotto dalla Comunità montana del Gargano, in particolare dall’allora vice presidente dell’ente e consigliere regionale e provinciale, Vincenzo Caruso, il quale sollevò il problema dell’istituzione dell’Asl garganica. Ma delibere e sollecitazioni non servirono. Tornando alla riunione dei sindaci, indubbiamente si deve parlare di un primo passo molto significativo. Ora si dovranno attendere i prossimi giorni per capire la tenuta di un impegno che, oggi non può che essere, senza ombra di dubbio, valutato molto positivamente. La strategia: un passo per volta, privilegiando la costituzione del comitato dei sindaci dei sette comuni che fanno parte del distretto di Vico del Gargano: Cagnano Varano, Carpino, Ischitella, Isole Tremiti, Peschici, Rodi Garganico, Vico del Gargano e Vieste. Comitato che sarà affiancato da una struttura "tecnica" alla quale spetterà il compito di raccogliere dati ed elementi significativi a supporto della proposta di istituzione dell’Azienda sanitaria. I rapporti con l’attuale dirigenza dell’Azienda sanitaria improntati al massimo rispetto dei ruoli, ma anche ad un confronto serrato al fine di migliorare e potenziare i servizi esistenti. Nel corso della riunione nessuna nota polemica, ma la consapevolezza che i problemi in materia di sanità, e non solo, non possono essere risolti senza una visione condivisa di quelli che sono i reali bisogni delle popolazioni. In questo senso non si faranno sconti a nessuno. Insieme ai sindaci di Vico del Gargano (Luigi Damiani) hanno preso parte alla riunione im colleghi Ersilia Nobile (Vieste), Carmine D’Anelli (Rodi Garganico), Piero Colecchia (Ischitella), per Carpino (il neo consiglere provinciale, Rocco Ruo); inoltre, il vice sindaco di Vico del Gargano (Franco Bergantino) e il consigliere Matteo Cannarozzi De Grazia.

Francesco Mastropaolo