Menu Chiudi

Turismo – A S.GIOVANNI ROTONDO PACCHETTI SOGGIORNO A 44 EURO TUTTO COMPRESO

A San Giovanni Rotondo gli albergatori giurano che di pacchetti particolari per l’evento della ostensione del corpo di San Pio non ne sono stati ideati. "Qui, il flusso di devoti, pur se alterno, c’è sempre stato. Per cui i pacchetti sono in vigore già da diverso tempo" ti dicono. Quello più vantaggioso, o meglio più economico per le tasche dei pellegrini, è rivolto ai gruppi di preghiera con una composizione numerica minima di venticinque componenti: tra i quaranta e i quarantaquattro euro per la pensione completa è il costo richiesto.

Prezzi contenuti come si vede, molto contenuti, il tutto per "guadare" la concorrenza mondiale. E il pienone di questi giorni conferma che la strada intrapresa è quella giusta. Soddisfatto – anche il presidente della locale Confcommercio, Mario Campanile, che spiega: "Per quanto riguarda i fine settimana dei mesi di maggio e giugno, gli alberghi sono quasi tutti pieni; per gli altri giorni infrasettimanali c’è ancora qualche posto libero. L’aumento, considerevole, c’è stato ed è sotto gli occhi di tutti, se si considera che alla Cripta si sono recati, tra prenotati e non, qualcosa come 15, 16 mila pellegrini al giorno". Ma c’è chi, sempre a San Giovanni Rotondo, e sempre in nome della concorrenza, arriva a praticare prezzi ancora più bassi. E’ una voce molto diffusa tra gli addetti ai lavori, i quali però ammoniscono che "è una strategia che non porta da nessun parte perché il rischio è quello di andare incontro a brutte figure se non si è poi capaci di erogare servizi standard". Nella città di San Pio l’obiettivo è destagionalizzare l’offerta turistica (e meno male che Aurea, la Borsa del turismo religioso, non è emigrata altrove) partendo proprio dalla politica dei prezzi contenuti, ma anche puntando sulla capacità del Gargano di offrire mare, sole, clima, ed una eccellente gastronomia. Ma su un concetto insistono gli albergatori, come per esempio "il decano" Michele Fini: "Bisogna puntare sul valore dell’accoglienza e dell’ospitalità, inculcato nella mente degli abitanti di San Giovanni proprio da Padre Pio". Per far sostare il più a lungo possibile il pellegrino si è mossa anche 1’APT (Azienda di Promozione Turistica) di Foggia che su indicazione dell’Assessore regionale al Turismo Massimo Ostillio, ha suggerito la realizzazione di specifici pacchetti turistici. Ma i 100 alberghi, i 90 bed&brekfast e i 160 ristoranti della città già lo fanno, perché tutti sono protesi verso l’unico obiettivo: aumentare il coefficiente di occupazione dei posti letto, che qui a S. Giovanni Rotondo, è il più alto dell’intera regione. Un numero considerevole di punti per una offerta alquanto variagata e per tutte le tasche, che in questo periodo riesce a soddisfare un po’ tutti i visitatori.