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La Capitanata sarà protagonista di un evento dedicato al culto dell’Arcangelo Michele

L’Arcangelo Michele sarà protagonista di un evento senza precedenti che si terrà dal 1 al 27 luglio: La Via Francesca: sulle strade dell’Arcangelo Michele. I Comuni interessati dal passaggio degli eventi itineranti sono tredici: Serracapriola, San Paolo di Civitate, Torremaggiore, San Severo, San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo, Monte Sant’Angelo, Rignano Garganico, Manfredonia, Foggia, Lucera, Troia e Bovino.
L’evento, patrocinato da Provincia di Foggia, Regione Puglia e Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia vede la partecipazione di numerosi Enti e Associazioni tra cui spiccano per impegno e prestigio l’Accademia di Belle Arti di Foggia, il Conservatorio di Musica “Umberto Giordano” di Foggia, le sezioni provinciali di Slow Food e AVIS e l’Associazione Nazionale Bersaglieri, sezione di San Giovanni Rotondo (n.d.r. che ospiterà il raduno nazionale 2009).
Il fine è quello di realizzare una rete di contatti sul territorio tra le diverse e varie Amministrazioni, Enti e Associazioni per realizzare e promuovere il territorio di Capitanata, ricco di storia, tradizioni e paesaggi da quadro d’autore, ma che non possiede una cabina unica di regia che sappia proporre e rilanciare il territorio.
Ogni città avrà una programmazione dedicata in cui verranno proposti spettacoli, mostre, rappresentazioni teatrali, convegni, workshop, seminari ad alto spessore culturale in luoghi caratteristici e significativi, per valorizzare e far conoscere innanzitutto alla gente del luogo le proprie meraviglie e far nascere in loro non solo la conoscenza ma anche la consapevolezza dell’importanza di vivere nella terra dei Dauni.
La Capitanata o Daunia è stata meta, per secoli, di pellegrinaggio presso la grotta dell’Arcangelo Michele in quel di Monte Sant’Angelo (n.d.r. Prossima a divenire patrimonio dell’UNESCO).
Numerose erano le strade che i pellegrini percorrevano per arrivare al cospetto del Principe Celeste; questi itinerari partivano da Roma, sede del Papato, e giungevano fin sulla montagna sacra. L’antico cammino che giungeva nella città eterna dal nord Europa viene chiamato via Francigena, mentre, l’attuale percorso che dalla Valle di Stignano sale a Monte Sant’Angelo è conosciuto come Via Sacra Langobardorum, in onore del popolo longobardo che per primo professò il culto micaelico.
In realtà, un vero e proprio percorso come quello francigeno o di Santiago de Compostela, in Spagna, non esiste: la via Francigena del sud o Via Francesca è l’insieme di più percorsi, distribuiti su tutto il territorio dauno.
Nel tempo, al culto micaelico si sono aggiunti quello mariano e di San Pio da Pietralcina, che hanno notevolmente contribuito ad arricchire il territorio di numerose testimonianze artistiche, culturali e storiche.
Un grande eventi sui generis che si propone, in futuro, come capofila di numerose inziative volte a rilanciare il territorio in Italia e nel mondo.