Due giorni di riprese in uno degli angoli più suggestivi del Gargano, Baia dei Faraglioni. Non per uno spot ma per il film Bachna ae haseeno di produzione indiana, una delle più importanti al mondo dopo l’esplosione del cinema ad un livello tale da etichettare come `Bollywood’ la tendenza.
La Yash Raj per le riprese "nelle località più caratteristiche e romantiche d’Italia" si è affidata alla casa di produzione milanese Scrix, che ha indicato come da copione Capri, Venezia. Roma ed appunto il Gargano, complice un location manager pugliese (ma salentino, e chissà quanto i suoi conterranei gradiranno il tradimento). Scelta che ha incantato la troupe anche per il connubio con "un albergo importante"; come sottolinea il direttore della struttura Michele Surgo, 37enne foggiano. Così sessanta persone hanno soggiornato nel riserbo più assoluto per due giorni (la notizia del loro passaggio è trapelata soltanto qualche ora prima della loro partenza), con riprese sulla spiaggia che verranno inserite nel film in distribuzione mondiale dalla seconda metà di agosto. Regia di Siddhart Anand, figlio d’arte (del produttore cinematografico BittuAnand, nonno sceneggiatore altrettanto noto di 120 film), attori protagonisti Bipasha Basu, Minissha Lamba, Deepika Padukone e Ranvir Kapoor. Nomi per noi assolutamente sconosciute, ma star celebrate e venerate dalle loro parti, e che alimen tano un business da capogiro. Che può faregola ai zclae esoprattutto dalle nostre parti, e rilancia ancora una volta là necessità di una Film Commission all’altezza nella nostra regione (e nella nostra provincia), data la straordinaria attrattività e ricaduta d’immagine che il cinema può veicolare. "Ci hanno assicurato che la nostra struttura verrà inserita nei titoli di coda", spiega Surgo, e speriamo che nel frattempo non si ripetano episodi di segno decisamente contrario, come gli incendi della scorsa estate.