Dopo la sospensione della licenza la compagnia continua ad accettare le prenotazioni. E la ricapitolalizzazione della società l’ultima speranza.
Domani si capirà se da Foggia si continuerà a volare o per l’ennesima volta i passeggeri della Capitanata dovranno viaggiare affidandosi a auto e treno o spostandosi su altri aeroporti per raggiungere Roma, Milano e Palermo. Si terrà infatti domani la riunione della società Club Air che dovrebbe mettere mano alla ricapitalizzazione, portando il capitale da 5 a 8 milioni di euro, per far fronte agli impegni assunti con Enac, l’ultima volta a marzo. Ovvero due mesi fa quando è stata concessa la terza proroga alla licenza provvisoria per operare. «Sono certo – spiega l’amministratore delegato della Club Air, Gaetano Intrieri – che non ci saranno problemi e che i documenti che forniremo saranno sufficienti a revocare il provvedimento e ad ottenere una nuova proroga per continuare a volare». Per Intrieri sarebbe «un vero scandalo» se Enac non dovesse accettare la decisione di aumento di capitale. Ma intanto la notizia della sospensione della licenza e della sospensione dei voli un primo effetto lo ha avuto: oltre un centinaio le telefonate all’aeroporto di chi, con il biglietto già acquistato, chiedeva garanzie sui collegamenti che fino al 27 saranno regolari. Le prenotazioni e le vendite degli biglietti non sono infatti state sospese proprio perché la decisione dell’Enac, in caso di ricapitalizzazione, potrebbe rientrare. Tanto per dare un’idea, ieri all’aeroporto sono stati venduti biglietti in partenza per Milano Malpensa con prenotazione fine giugno e rientro a metà luglio. Foggiani che evidentemente iniziano le proprie ferie. Un’interruzione dei collegamenti decreterebbe l’ennesimo amaro fallimento che questa volta non coinvolge direttamente le istituzioni locali, ma Aeroporti Puglia e Regione che hanno ritenuto che Club air fosse un vettore affidabile. La decisione dell’Enac sta provocando più di una reazione a livello locale. «Non conosco nel dettaglio al motivazione, però la decisione dell’Enac mi pare strana quanto meno c’è una disparità di trattamento con altre compagnie aeree che certo non hanno situazione finanziarie rosee – sostiene il sindaco di Foggia, Orazio Ciliberti – Non voglio pensare a male, ma mi sembra una persecuzione quella che colpisce l’aeroporto foggiano. Se la Regione e Ap hanno valutato l’ammissibilità della domanda della Club Air per il bando evidentemente c’erano le condizioni. Noi a questo punto possiamo fare molto poco, tutto è nelle mani della compagnia aerea. A noi non resta che tifare perché questi collegamenti che stavano andando bene non vengano soppressi».