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Un assessorato per i pugliesi nel mondo’- Alla Provincia seminari dedicati agli emigranti

“Sono milioni i pugliesi che risiedono all’estero ma spesso non sono informati sui loro diritti nei Paesi in cui vivono. Ecco perché c’è bisogno che le Istituzioni pugliesi, a tutti i livelli, si attivino per loro in ogni modo e con ogni mezzo”. Così il Presidente del Crate, Antonio Peragine intervenendo ieri mattina nella sala Consiliare della Provincia di Bari, al primo di un ciclo di seminari dedicati ai pugliesi nel mondo.
L’iniziativa, organizzata proprio dal Crate, con il patrocinio di Regione Puglia, Provincia e Comune di Bari e il Rotary di Puglia e Basilicata, è stata l’occasione per lanciare un appello a tutte le Istituzioni pugliesi affinché attivino una delega assessorile in favore dei pugliesi nel mondo. “I rotariani sparsi nel mondo sono 1 milione e 200mila – ha detto Alberto D’Abbicco, in rappresentanza del governatore del Rotary distretto di Puglia e Basilicata e presidente della Commissione di interesse pubblico – e i nostri Club sparsi nei cinque continenti sono 32mila. Sentiamo che all’estero c’è un grande bisogno di aiuto per i nostri pugliesi e noi facciamo il possibile attraverso i nostri club per raccogliere richieste e trovare soluzioni ma tutto questo non basta se non disponiamo anche del forte supporto del mondo delle Istituzioni con cui si potrebbero creare delle importanti strategie comuni”. L’evoluzione dei tempi ha portato la rete delle collettività Italiane all’estero a passare da fasi caratterizzate da esigenze di interventi di tipo assistenzialistico all’assunzione di un ruolo fondamentale per la mondializzazione virtuosa dell’Italia e la crescente italianizzazione di gusti ed abitudini nei Paesi che costituiscono i mercati più ambiti dal Made in Italy, anche culturale e sociale. Nello stesso modo, la rete dei Pugliesi nel mondo si è progressivamente trasformata in poderoso strumento di internazionalizzazione della Puglia e di promozione della sua visibilità, e riconoscibilità, negli ambienti esteri con i quali la Regione ha interesse a stabilire un dialogo aperto, costante e costruttivo.