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Galderisi in lacrime saluta Foggia

´E´ Dura . Ringrazio i giocatori e tutto lo staff, da chi mi è stato vicino in campo fino ai magazzinieri´. È un Galderisi con la voce rotta dall´emozione quello che ha dato il suo addio a Foggia. O forse un arrivederci: “Sono felice e orgoglioso di esser stato qui e spero un giorno di tornarci”.
Un Galderisi che non è riuscito a nascondere le lacrime: “Per me è un dovere essere qua per rispetto verso tutti voi, con cui insieme abbiamo fatto una bella cavalcata, ed un piacere, perchè è dura anche per me. Ho sempre sperato di portare il Foggia in B, ma non ce l´ho fatta e questa è una mia pecca. Non ci credevo all´inizio, appena sono arrivato, ma dopo ho creduto nella macchina che la società mi ha messo a disposizione e che andava solo oliata. È un rammarico che mi porterò per sempre, Cremona sarà il punto di Partenza  per ogni mia nuova avventura”. Poi, un grande ed affettuoso saluto ai tifosi rossoneri: “Spero che i tifosi mi ricordino per quello che hanno visto, non solo per il gioco che hanno visto, ma per la Persona  che hanno conosciuto, persona che va al di là del professionista. Sono riconoscente a tutti loro”.

Galderisi non lesina parole di stima e gratificazione nemmeno nei confronti della società, in particolare di Capobianco, menzionando il quale Nanu non è riuscito a trattenere le lacrime: “Complimenti alla società. Bluffare nel mondo del calcio è la cosa più semplice del mondo, ma Capobianco non l´ha fatto e gli voglio un gran bene per questo. Per la serietà e l´amore con cui mi ha trattato lo ringrazio. Sarei potuto rimanere, ma il presidente mi ha detto le cose come stanno. Le società molte volte bluffano, ma questa società ha dimostrato di fare quel che è giusto fare per ponderare bene le cose. Dire a una piazza di voler vincere il campionato è facile, ma poi farlo diventa difficile. La società avrebbe potuto prendermi in giro, ma non l´ha fatto. Ancora grazie a Capobianco, persona degna di essere presidente del Foggia e che spero darà a questa città quello che merita”.

La nuova destinazione dell´ormai ex tecnico rossonero è nota da qualche giorno; è lo stesso Galderisi a confermare: “Al 99% vado al Pescara. Ho cercato di scegliere e di fare le cose seguendo la razionalità, magari col cuore avrei scelto di restare a Foggia. Apprezzo la nuova programmazione della società rossonera, ma il Pescara ha messo sul piatto un progetto che mi ha stuzzicato molto. Non so se farò meglio, ma spero di fare grandi cose. E´ vero, ho rifiutato la B (Grosseto, n.d.r.) e vorrei arrivarci un giorno, ma era importante mantenere la parola data al Pescara”. Il tecnico di Salerno lascia il Foggia per divergenze di obiettivi e di programmi:

“Ho pensato a lungo di abbracciare il progetto Foggia, non si è trattato di una questione economica. Credo che la società rossonera stia cercando di mettere basi importanti per garantire un certo futuro; puntare sui campi, sui giovani, può essere una strada importante. Adesso, dopo due promozioni mancate, è un momento di riflessione per i soci e io lo rispetto. Foggia è una piazza difficile, so che l´anno prossimo avrei dovuto comunque vincere a Foggia, ma con i giovani è difficile vincere. Io ho detto quel che pensavo al presidente e lui lo ha accettato con grande tranquillità”.

Il futuro si chiama Pescara e non è escluso che per la sua nuova avventura, Galderisi punti proprio su qualche suo pupillo rossonero: “Io porterei via tutti da Foggia. Molti giocatori saranno svincolati e questo potrebbe essere un segnale. Ad ogni modo, voglio gente che sappia come lavoro e che abbracci in Toto  il mio progetto”. Nanu va via, ma conclude con una promessa: “Da oggi il Foggia avrà un altro grande tifoso in giro per l´Italia”.

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