Menu Chiudi

Dalla senatrice Poli Bortone una proposta di Federalismo attivo per la Puglia

"Federalismo non significa fare da sé punto e basta, ma essere propositivi e partecipativi nel processo di progressiva autonomia regionale". Dalla senatrice salentina Adriana Poli Bortone una bozza di proposta di federalismo attivo. "Il Sud – ha detto la Poli Bortone – non deve subire, ma proporsi con proprie forme di autonomia prendendo esempio dalle regioni che hanno già cominciato: Lombardia e Veneto".
Si è svolto a Bari il primo di una serie di incontri per portare avanti un progetto che faccia crescere la Puglia al pari di altre regioni del Nord. "Il Mezzogiorno – ha detto ancora la senatrice – non vuole continuare ad essere assistito, ma diventare protagonista in settori come infrastrutture, lavoro e cooperazione internazionale. Comincia un percorso in cui tutti i pugliesi possono diventare operai di una grande cantiere". E proprio ‘Cantiere Puglia’ è il titolo della proposta di federalismo attivo, redatta da un gruppo di lavoro formato da docenti universitari e ricercatori. "Con l’autonomia in alcuni settori – ha spiegato il coordinatore responsabile del Comitato, Luigi Melica – la Puglia potrà chiedere allo Stato di gestire in esclusiva i fondi per alcune materie, come previsto dall’Articolo 116 della Costituzione. Ci sono regioni sulla difensiva ma è necessario capire che il federalismo, se ben programmato con proposte dal basso, può diventare una vera opportunità di crescita e di sviluppo. non dimentichiamo – ha concluso Melica – che la Puglia ha il 4,6% della produttività nazionale e se si attuasse il tanto temuto federalismo fiscale, resterebbe nella nostra regione il 50% delle risorse, che ci consentirebbe di gestire in esclusiva le cosiddette materie concorrenti, individuate appunto in infrastrutture, sport, ricerca scientifica e tecnologica". Il progetto sarà nei prossimi giorni on line, con un sito web, cantierepuglia.it appunto, con informazioni e spazi per proposte.