Sempre più distante il Gargano?
41 nuovi professionisti al servizio del sistema turistico di Capitanata, pronti a risollevarne le sorti e far , compiere il tanto sospirato salto di qualità. Questo il risultato dei Master PIT 1 in Economia e gestione sostenibile delle attività turistiche e PIT 10 in Programmatore dello sviluppo turistico sostenibile nelle aree interne e nei distretti agro-alimentari svoltisi presso la facoltà di Economia dell’Ateneo foggiano, che hanno avuto la propria conclusione nell’ambito del Forum sul turismo in Capitanata: idee e progetti a confronto, che si è svolto ieri pomeriggi presso la Sala Consiglio del Palazzo FacAteneo. L’iniziativa è organizzata dalla Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Foggia in collaborazione con la Provincia e il Comune di Foggia, le Comunità dei Monti Danni Settentrionali e Meridionali, l’Ufficio Unico PIT 1 Tavoliere, il PIT 10 e con il patrocinio della Regione Puglia, il Ministero del Lavoro, il Ministero dell’Università e II Fondo Sociale Europeo. L’incontro si è aperto con i saluti del Rettore dell’Università degli Studi di Foggia, prof. Antonio Muscio, del Preside della Facoltà di Economia, prof. Filippo Reganati, del Presidente della Comunità dei Monti Meridionali, Sen. Carmelo Morra,. A seguire ci sono statigli interventi dell’Assessore Provinciale al Turismo /Commissario Straordinario APT, Nicola Vascello, il PIT 1 Manager, Carlo Di Cesare, il Presidente della Comunità Montana dei Monti Dauni Settentrionali, Ernesto Cicchetti, il Direttore della Comunità Montana dei Monti Dauni Meridionali, Tommaso Lecce, il Presidente dell’Osservatorio Turistico dell’Università degli Studi di Foggia, prof.ssa Assunta Pinto e il tour Operator Nuova Daunia, Raffaele Angelo Guglielmi. Ha moderato il giornalista Enrico Ciccarelli, e le conclusioni sono state affidate alla prof.ssa Isabella Varraso, Coordinatrice Scientifica del Master PIT 10 e docente di Geografia del Turismo presso la Facoltà di Economia. "E’ compito dell’Università formare le vere professionalità affinchè le nuove leve possano affrontare a testa alta le difficoltà del mondo del lavoro e dell’instabilità economica- esordisce Muscio – Questi master sono stimoli per cambiare ed innovare, perché è dai progetti e dalle idee che scaturiscono i risultati. Ma affinché tutto possa realizzarsi è necessaria la sinergia tra l’Università e le aziende, che devono svolgere le loro attenzioni alla formazione, alla ricerca e ai servizi al territorio-conclude- Il nostro settore turistico è in forte espansione sotto il profilo culturale ed economico, ma servono queste professionalità con capacità manageriali che sappiano valorizzare al meglio le nostre immense ricchezze". A sottolineare le potenzialità del nostro turismo ci pensa il preside Reganati. "Abbiamo richieste specifiche per la specializzazione in questo settore, e perciò ritenendo il turismo un asse strategico per il territorio, abbiamo già programmato la 2^ edizione della `Summer School’ a Mattinata, e in cantiere ci sono altri master come questi che si concludono oggi". "L’università è il punto strategico per il territorio- ribadisce Morra- Questo master coniuga l’obiettivo dello sviluppo valorizzando sia le risorse territoriali che le risorse umane, in una società che esige l’alta formazione. L’elemento umano è fondamentale per vincere la sfida, che vede un futuro progettato e sviluppato dal territorio e non più calato dall’alto a priori, perché non abbiamo bisogno di assistenzialismo, perché abbiamo energie per smuovere questa situazione". Molto puntuale e costruttivo l’intervento di Assunta Pinto. "Abbiamo ricchezze impareggiabili in tutti i settori turistici che riescono a soddisfare tutte le esigenze, ma abbiamo un appeal che non riusciamo a presentare all’esterno, perché mancala concezione di fare sistema, la sinergia tra pubblico e privato. Perciò l’Università vuole essere da slancio per la nostra economia attraverso la formazione di nuovi e competenti professionisti. Pian piano il territorio si sta muovendo, ma, come fa il Salento, dobbiamo imparare a captare le sensibilità del turista". Più critici gli interventi di Vascello, Di Cesare e Cicchetti che pur sottolineando le peculiarità e le ricchezze della Capitanata, hanno denunciato l’ormai annosa mancanza di infrastrutture, soprattutto di quelle della viabilità, che di fatto scoraggiano il turista e penalizza il territorio. "Il turismo non è più solo mare, ma la gente vule scoprire ed assaporare cose nuove che non trova nella propria routine afferma Cicchetti- Io credo che bisogna recuperare i nostri centri storici, sopratutto quelli dei piccoli borghi, che costituiscono davvero una incredibile attrattiva. Inoltre, bisogna creare percorsi tematici: quello floro-faunistico, quello della salute, quello delle energie alternative, quello d’archeologia e quello dei sapori e delle tradizioni". L’evento si è chiuso con la consegna degli attestati agli studenti dei Master Per il PITI sono stati premiati Cristian Carella, Debora Chiappinelli, Gabriella Chiariello, Angelo Coco, Grazia Pia Cusenza, Michele Del Prete, Luisa Del Principe, Michela De Martino, Mariangela Tiziana Ficco, Sabrina Iorio, Claudia Lapiccirella, Leonarda Malizia, Giada Mangia, Alessandro Marchesiello, Marina Maciulli, Roberta Petito, Nilda Ranieri, Giuliana Sala, Giacoma Immacolata Scarabino, Antonio Scoscio, Francesco.
Matteo Palumbo
L’Attacco