SCOMMESSA – Di certo Novelli rappresenta una scommessa per gli 8 soci, dato il suo curriculum scarno, che indica 2 esoneri prima della fine del girone d’andata, a Salerno e Manfredonia appunto, nelle sue due ultimi stagioni. Sicuramente il suo nome è molto in contrasto con l’ambiente, ma rappresenta comunque un allenatore molto abile a lavorare con i giovani. Una nuova scommessa per una società che negli ultimi anni ha sfiorato ben due volte la Serie b. Resta il fatto che 11 anni di C sono tanti ed i tifosi dauni sperano di non dover vivere un’altra annata deludente.
CARRIERA – Il 41enne allenatore campano si è fatto apprezzare tra i professionisti sin dal suo esordio, a Melfi in serie C2, nella stagione 2004/2005. La squadra lucana, composta per lo più da giovani calciatori provenienti dal settore giovanile della Salernitana, ha centrato i playoff, poi persi in finale con il Taranto e mandato in onda un campionato davvero avvincente.
Due anni fà Novelli fù chiamato a dirigere la Salernitana in C1. L’esperienza sulla panchina granata, contraddistinta da un andamento altalenante, si è conclusa al termine del girone d’andata. Fatale per il tecnico campano fù la sconfitta contro l’ultima in classifica, il Martina.
A Manfredonia Novelli aveva abbracciato in pieno il progetto giovani di Peppino Pavone, tanto che si rese protagonista di un avvio spumeggiante, ma la spinta della squadra s’è presto spenta ed il tecnico campano, spesso contestato dai tifosi sipontini perchè la sua squadra non tirava mai in porta, venne allontanato prima della fine di Dicembre, durante la sosta natalizia.
Modulo di gioco spiccatamente offensivo, 4-3-3, e gestione dello spogliatoio vecchia maniera, nel quale regnano regole e disciplina. Novelli punta molto sulle motivazioni di ogni singolo calciatore, puntando molto su forza del gruppo, organizzazione, mentalità vincente ed ambizione dei propri calciatori.
RAPPORTI CONTROVERSI CON LA PIAZZA FOGGIANA – Novelli non accende di certo gli entusiasmi ed alimenta i sogni dei tifosi foggiani: il suo curriculum da allenatore non fà ben sperare i satanelli, che hanno un ricordo non buono di lui per due episodi. Nel corso del derby d’andata con i manfredoniani dello scorso anno, Novelli, dopo il 4-0, fece i complimenti ai rossoneri che a suo dire oltre ad essere molto forti erano stati molto aiutati dall’arbitro, dopo che nel corso della stessa settimana la società di via Napoli aveva presentato un ricorso contro i tanti torti arbitrali subiti.
Ma l’episodio piu’ indigesto per la tifoseria foggiana riguarda quel Salernitana-Foggia di due anni fà, finito con un’indecorosa rissa a fine partita tra le 2 squadre, in cui il mister foggiano Cuoghi e l’allora mister salernitano Novelli si affrontarono in un acceso scontro, che porto alla squalifica di entrambi. Molti ricordano le proteste in campo dello stesso Novelli contro Cardinale e altri giocatori rossoneri.
Oggi si volta pagina, comunque, poichè Novelli dovrebbe essere il nuovo trainer rossonero che si cimenterà in questa nuova avventura atta a gratificare se stesso e la piazza rossonera. Speriamo che il mister campano possa riscattare il suo curriculum poco positivo e le riprendere il giusto rapporto con la piazza foggiana, cercando di lavorare bene e di stupire con una squadra giovane, conquistando sul campo l’affetto degli scettici tifosi rossoneri, preoccupati e stanchi dopo gli interminabili anni di serie C.