E’ stato celebrato stamani nella Caserma «Giovanni Macchi» sede del Comando regionale Puglia, il 234^ Annuale della fondazione, alla presenza del vice presidente della Camera dei Deputati Antonio Leone, delle massime Autorità della regione e delle Rappresentanze delle Associazioni Nazionali Finanzieri d’Italia (A.N.F.I.) e delle Associazioni Combattentistiche e d’Arma.
In Puglia l’attività della Guardia di Finanza, nella Regione Puglia, ha fatto registrare altresì un ulteriore rafforzamento del dispositivo di contrasto anche ai crimini in materia ambientale e all’economia sommersa, nella duplice forma del sommerso d’azienda (evasori totali e paratotali) e di lavoro, alla contraffazione, alla pirateria. Particolare attenzione è stata dedicata al contrasto alla criminalità finanziaria.
L’impegno delle Fiamme Gialle pugliesi è stato particolarmente intenso nell’arco dell’ultimo anno anche nell’attività di vigilanza ai fini fiscali e previdenziali. L’azione di servizio, svolta in via autonoma nello specifico settore, ha visto accertate truffe per 7,8 milioni di euro. Sono stati, in particolare, individuati 2.618 falsi braccianti agricoli.
Nel settore del sommerso da lavoro e caporalato, denunciati a piede libero 14 persone e individuati 4.719 lavoratori irregolari o in nero, alcuni dei quali risultavano anche fruitori degli ammortizzatori sociali legati alla mobilità.
Il fenomeno della contraffazione dei marchi è ancora fortemente radicato nel territorio pugliese. Sono state denunziate 774 persone, 33 sono stati arrestate, mentre sono oltre 2,6 milioni i «pezzi» e le merci contraffatte sequestrate (capi d’abbigliamento, lampadine, batterie, calzature, borse, cinture, giocattoli, orologi, candelette per riscaldamento, cartucce di ricambio per rasoi, prodotti di profumeria, prodotti cartotecnici per la scuola, etc.).
Con riguardo alle frodi commerciali, sono state sequestrate, di rilievo, 2.373 tonnellate di olio di oliva dichiarato quale prodotto italiano ma oggetto di importazione dall’estero. La Guardia di Finanza della Puglia ha accertato inoltre indebite percezioni di finanziamenti di cui alla Legge 488/92 per oltre 15 milioni di euro, rispetto all’ammontare complessivo dei finanziamenti concessi pari oltre 18 milioni di euro (realizzazione di complessi turistico-alberghieri). Sono state scoperte frodi in materia di aiuti comunitari all’agricoltura per 8,2 milioni di euro ed illeciti finanziamenti in materia di fondi strutturali oltre 21 milioni di euro. Denunciate 110 persone di cui 27 tratte in arresto.