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Piano della Salute: a Foggia e provincia previsti solo pochi ritocchi

Non saranno chiusi i reparti delle strutture ospedaliere pubbliche presenti in provincia di Foggia. Forse, nei due mesi estivi, potrebbero esserci degli accorpamenti nel caso di duplicazione di reparti all’interno di una stessa struttura ospedaliera. Per il Policlinico potrebbe essere attuato un solo accorpamento all’ospedale D’Avanzo per il dipartimento di broncopneumatologia. «Non abbiamo ancora deciso, solo due giorni fa abbiamo inviato al direttore del dipartimento la richiesta di un eventuale accorpamento di strutture che hanno lo stesso tipo di assistenza – spiega il direttore sanitario Deni Procaccini – per il resto non ci saranno tagli di posti letto e procederemo con incentivi al personale in servizio». Ovvero con straordinari. Nel caso si andrà ad un accorpamento al D’Avanzo l’eventuale taglio sarà di 15 posti letto. Tutto regolare anche negli ospedali di Lucera, Cerignola e Manfredonia. «Non ci sarà alcuna chiusura di reparti, non è prevista neppure una riduzione di accesso alle sale operatorie – spiega il subcommissario della Asl della Capitanata Saverio Inchingolo -l’assunzione lo scorso anno con concorso di 200 infermieri ci ha permesso di coprire i vuoti in organico e procederemo con prestazioni aggiuntive per il personale in servizio». La Asl ha dovuto, come ogni anno, garantire anche i pronto soccorsi estivi lungo la costa: io quelli attivati con medico, autista soccorritore e infermiere. Più due gommoni di ausilio con personale a disposizione uno alle Isole Tremiti ed uno a Mattinata. A questi si aggiungono le 3 Postazioni mediche avanzate attivate a San Giovanni Rotondo per l’esposizione della salma di San Pio.