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La Regione Puglia vuole ridurre da sei a tre le Comunità montane

Con l’esame in commissione regionale comincia il percorso del disegno di legge della giunta regionale pugliese per ridurre da sei a tre le Comunità Montane: resteranno quella Daunia, quella del Gargano e quella della Murgia. Con questa nuova organizzazione si produrrà – secondo la Regione Puglia – la riduzione del 50% degli organismi gestionali e una riduzione del 70% del costo di gestione. Nella comunità della Daunia – s´informa in una nota dell´ufficio stampa del consiglio regionale – saranno inclusi i comuni di Alberona, Biccari, Carlantino, Casalnuovo Monterotaro, Casalvecchio di Puglia, Castelnuovo della Daunia, Celenza Valfortore, Motta Montecorvino, Pietra Montecorvino, Roseto Valfortore, S. Marco Lacatola, Volturara Appula, Volturino, Accadia, Anzano di Puglia, Orsara di Puglia, Panni, Rocchetta S. Antonio, Sant´Agata di Puglia e Troia. Nella comunità del Gargano saranno inclusi i comuni di Cagnano Varano, Carpino, Ischitella, Mattinata, Monte S.Angelo, Peschici, Rignano Garganico, S.Giovanni Rotondo, S.Marco in Lamis, Sannicandro Garganico, Vico del Gargano, Vieste. Nella comunità montana delle Murge, infine, saranno compresi i comuni di Minervino Murge, Poggiorsini, Ruvo di Puglia, Spinazzola, Acquaviva delle Fonti, Cassano Murge, Gioia del Colle, Grumo Appula, Noci, Santeramo in Colle, Toritto, Crispiano, Massafra, Mottola e Laterza.