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Indagini per la «Faida garganica»

Gli investigatori non avrebbero dubbi sulle cause dell’omicidio che rientrerebbe, a loro giudizio, nella lotta tra le famiglie Ciavarrella e Tarantino. La vittima di ieri è Leonardo Ciavarrella, di 55 anni. Nell’ambito delle indagini avviate dopo l’omicidio di Leonardo Ciavarrella, di 55 anni, compiuto ieri in una masseria sul Gargano, i carabinieri del comando provinciale di Foggia hanno sottoposto all’esame stub quattro persone, hanno fatto numerose perquisizioni e hanno sentito una ventina, di persone, parenti e amici dell’uomo ucciso.

Gli investigatori non avrebbero dubbi – a quanto si è saputo – sulle cause dell’omicidio che rientrerebbe, a loro giudizio, nella faida tra le famiglie Ciavarrella e Tarantino. L’uomo non ha precedenti penali di alcun tipo che potrebbero far ipotizzare un suo coinvolgimento in attività criminose e tali da determinare ritorsioni o vendette.

Leonardo Ciavarrella è uno zio di Matteo Ciavarrella, condannato all’ergastolo perchè ritenuto responsabile di vari omicidi nell’ambito della faida tra le famiglie Ciavarrella e Tarantino, che dall’81 insanguina il Gargano. L’ultimo grave fatto di sangue nell’ambito di questa faida fu un duplice omicidio del quale furono vittime Michele Cursio, di 48 anni, e sua moglie, Giuseppina Frattarolo, di 40 anni. Anche Cursio era zio di Matteo Ciavarrella. Le indagini sono dirette dal pm della distrettuale antimafia di Bari Lorenzo Lerario e dal sostituto procuratore presso il tribunale di Lucera Pasquale De Luca.