E’ tornato a riunirsi il Consiglio montano convocato dal vicepresidente Gino Vergura (dopo aver saltato la prima convocazione di lunedì 7 luglio alle ore 10, la seduta si è tenuta in seconda convocazione il giorno seguente martedì 8lugliò sempre alle ore 10). Una seduta proficua che ha consentito il licenziamento di tutti e cinque gli accapi presenti all’ordine del giorno: dai verbali delle sedute precedenti al rendiconto consuntivo dell’anno 200? (con un saldo di circa due milioni di euro); dalla prima variazione, rispetto al programma triennale degli interventi immateriali e materiali, differente dai lavori pubblici, relativi al triennio 2008-2010, approvato con deliberazione dell’organo rappresentativo n.7 del 5 giugno 2008 alla prima variazione, rispetto la bilancio di previsione, relativo all’esercizio finanziario 2008, al bilancio pluriennale 2008-2010 ed alla relazione previsionale e programmatica per il triennio 2008-2010 e contestuale approvazione del programma triennale dei lavori pubblici inerenti al triennio 2008-2010, nonché del relativo elenco annuale 2008 per finire all’approvazione del bilancio sociale 2007, un sorta di inventario di tutte le attività svolte dall’ente nel corso dell’anno. Di particolare importanza i fondi stanziati dall’ente montano per la lotta agli incendi boschivi. E’ prevista la somma di 100 mila euro per ogni comune, che moltiplicato per gli attuali 13 enti che compongono l’ente montano fa un totale di un milione e 310 mila euro. Tutte somme destinate all’acquisto di risorse finalizzate al potenziamento del sistema locale di protezione civile, vale a dire di mezzi e strutture per combattere il deprecabile fenomeno degli incendi boschivi, tornato, con le temperature di questi giorni, a minacciare il "verde" del Gargano. Solo due giorni fa, infatti, le fiamme hanno bruciato alcuni ettari di macchia mediterranea sulla montagna del sole. Ma le risorse non serviranno solo a questo. L’ente montano ha inoltre destinato 135mi1à euro ai Comuni per promuovere gli eventi e le manifestazioni culturali estive. Sul versante della legge di riordino delle Comunità montane, che sta impegnando la Regione Puglia, va reso noto che il termine ultimo per la conclusione dei lavori è slittato dal 30 giugno a130 settembre.