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Ischitella, lo sfregio sulla superstrada non consente di raggiungere campeggi e alberghi

La voragine che s’è aperta a seguito del nubifragio di qualche settima fa sulla provinciale all’uscita della strada a scor­rimento veloce del Gargano (direzione Ischi­tella) sta creando non pochi problemi ad alcuni insediamenti turistici che, in pratica, sono sta­ti tagliati fuori, se non percorrendo strade al­ternative che, però, non sono indicate da ap­posita segnaletica. Non solo non più raggiungibili camping e altri insediamenti, ma anche località come Carpino. Una voragine profonda oltre venti metri apertasi, come ricordavamo, a causa di pre­cipitazioni di inaudita violenza; ma potrebbe essere stata soltanto la classica goccia (si fa per dire) dopo tanti altri fenomeni atmosferici che, nell’inverno scorso, hanno interessato il Gar­gano Nord, e fatto registrare ancora smotta­menti e crolli di tratti stradali. Molti disagi per gli automobilisti, ma so­prattutto per quelle strutture turistiche che, a
stagione estiva ormai inoltrata, sono decisa­mente in difficoltà; inoltre, non pochi neppure per gli stessi abitanti di Ischitella e i turisti che, per l’assenza di una segnaletica che indichi percorsi alternativi, fanno non poca fatica a capire quale strada percorrere per raggiungere gli insediamenti turistici e anche Ischitella. Indice puntato nei confronti dell’Ammini­strazione provinciale che avrebbe cancellato dall’agenda delle priorità, il Gargano. Accuse che abbiamo raccolto da alcuni cit­tadini di Ischitella, oltre naturalmente dagli stessi titolari delle strutture turistiche, giu­stamente esasperati per i danni che stanno subendo, nel silenzio più assoluto da parte delle Autorità di riferimento, I titolari degli esercizi commerciali hanno scritto una nota ai presidenti di regione e pro­vincia, nonchè al sindaco di Ischitella, facendo rilevare i gravissimi danni economici e di im­magine alle strutture turistiche, che – sotto­lineano – per questo sono costrette a rimanere chiuse, pur sopportando spese di gestione vista la stagione estiva già iniziata. In caso di man­cati interventi, si dicono pronti a intrapren­dere tutte le iniziative idonee per recuperare i mancati guadagni economici. Che ci sia malcontento da parte dei cittadini di Ischitella è, alla luce dei fatti, più che giu­stificato, visto che non ci sono stati interventi significativi per evitare che si arrivasse all’esa­sperazione. Infatti, basta spostarsi di pochi chilometri per rendersi conto dello stato di degrado in cui versala provinciale "52" che collega Ischitella e Rodi Garganico. Strada molto frequentata in quanto è una valida alternativa, a chi deve spostarsi tre le due località; non solo, conve­niente anche per gli automobilisti che devono raggiungere Vico del Gargano o viceversa. Immagini di uno squallore unico per via delle sterpaglie che hanno invaso le cunette, che, di fatto, danno l’idea di un giardino in­colto. Difficoltà per gli automobilisti, ma non da meno è per il pericolo che rappresentano per quanto riguarda il rischio di incendi. Insomma un inconveniente da eliminare.