Riunione, questa mattina, in Prefettura per fare il punto sulla grave situazione che s’è venuta a creare a seguito della voragine apertasi all’uscita della superstrada del Gargano, in direzione di Ischitella. L’incontro voluto dal sindaco di Ischitella, Piero Colecchia, il quale, a giusta ragione, si dice preoccupato per le conseguenze che, già adesso, sono evidenti, e riguardano le difficoltà che stanno incontrando alcuni insediamenti turistici che, in pratica, sono stati tagliati fuori, raggiungibili si. percorrendo strade, però che, in pratica, più che altro sono degli sterrati. I titolari delle aziende turistiche lamentano, tra 1’altro, la mancanza di un’adeguata segnaletica che indichi agli automobilisti un percorso alternativo per raggiungere agriturismi e ristoranti. Una voragine profonda oltre venti metri apertasi a causa di precipitazioni di inaudita violenza che ci sono state sul Gargano sia in inverno che nella primavera scorsi.
I titolari degli esercizi commerciali hanno chiesto ai presidenti di regione e provincia, nonchè al sindaco di Ischitella, interventi immediati per non pregiudicare una stagione turistica che, tra l’altro, per altre difficoltà oggettive, non è proprio delle migliori.
Gli operatori lamentano i gravissimi danni economici e di immagine alle strutture turistiche, che – sottolineano – per questo sono costrette a rimanere chiuse, pur sopportando spese di gestione, vista la stagione estiva già iniziata. In caso di mancati interventi, si dicono pronti a intraprendere tutte le iniziative idonee per recuperare i mancati guadagni economici. Insomma una serie di inconvenienti proprio nel bel mezzo della stagione estiva, senza contare i pericoli che la voragine ha creato e che persistono.