L’assessorato provinciale al Turismo intende istituire un ufficio ispettivo con il compito di effettuare dettagliati controlli sull’attribuzione delle ‘stelle’ alle strutture alberghiere della Capitanata. La decisione dell’assessore Nicola Vascello, punta così ad evitare che questa attribuzione continui ad avvenire, come accaduto fino ad oggi, quasi esclusivamente sulla base delle autocertificazioni prodotte dagli operatori turistici. ‘Ritengo importante l’istituzione di questo ufficio – spiega l’assessore Vascello – perchè ad oggi sono ancora tante, forse troppe, le lamentele dei turisti che non trovano rispondenza tra la classificazione delle strutture ricettive e la loro effettiva qualità’. Tra le finalità della struttura, di cui faranno parte anche i rappresentanti della Polizia provinciale, vi sarà dunque un’azione di costante verifica degli standard qualitativi delle strutture, che sono il presupposto per l’attribuzione della ‘stelle’; e di monitoraggio dell’attività delle agenzie di viaggio. ‘Ormai più del 50 per cento dei turisti – aggiunge Vascello – sceglie la meta della propria vacanza attraverso le informazioni acquisite in rete o con il passaparola. La completa rispondenza tra la reale qualità delle strutture alberghiere e quella certificata dall’Ente Provincia è dunque fondamentale per fare in modo che l’offerta turistica del Gargano e più in generale dell’intera Capitanata siano all’altezza della domanda’. Accanto all’istituzione dell’ufficio ispettivo, l’assessore provinciale al Turismo annuncia la redazione – di concerto con le associazioni di categoria che rappresentano gli operatori del comparto turistico – di un regolamento che disciplini i rapporti tra albergatori e turisti. ‘Promuovere e sostenere il turismo in Capitanata non è per noi soltanto uno slogan – conclude Vascello -. E’ per questo che intendiamo mettere in piedi, in sinergia con le associazioni dei consumatori, una struttura che abbia la finalità di raccogliere le istanze dei turisti insoddisfatti, che ad oggi lamentano l’assenza di un reale interlocutore’.