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Consiglio Comunale monotematico: aggiornamenti in tempo reale

Il sunto degli interventi

ore 21.20 – Aldo Ragni: "chiedo al Sindaco  di convocare una riunione dei capigruppo per poter affrontare la questione da portare all’attenzione della Regione". Il Sindaco approva la richiesta e la seduta si chiude tra gli applausi

ore 21.19 – Sindaco: "Nel ringraziare il commissario della ASL della Sua presenza, diamo la disponibilità ad aprire un tavolo tecnico per affrontare  anche questo aspetto"

ore 21.14 – dott. Troiano: "Siccome è una interlocuzione istituzionale tra il Comune di Vieste e la Regione Puglia mi impegno a mantenere il servizio di eliambulanza fino al 10 settembre". La dichiarazione è stata accolta dall’applauso dei tanti che hanno seguito la seduta.

ore 21.13: Pasquale Pecorelli, capogruppo del Pdl, ha letto la proposta realizzata dai capogruppi e approvata all’unanimità dal consiglio

ore 21.12: I consiglieri tornano a sedersi tra i banchi per la lettura della proposta

ore 20.46: Al termine dell’intervento del dott. Candiani, il consiglio sospende la seduta per qualche minuto

ore 20.35 – La seduta è sospesa per una riunione dei capigruppo. in maniera informale, ha preso la parola il dott. Roberto Candiani. "Se è vero che la trasformazione in elisoccorso è nata per il primo soccorso qualificato ci sta dicendo che in questi anni ci sonos tate delle carneficine e che i medici non hanno saputo soddisfare le esigenze finora avute. I casi sul nostro territorio che giustificherebbero l’intervento dell’elisoccorso si potrebbero contare sulle punte delle dita di una mano! Quanti casi di codice rosso potrebbero in effetti necessitare di questo elisoccorso? Essendo presente una equipe del 118 qualificata a fare il primo intervento, l’elisoccorso non arriverebbe sempre. Sull’eliambulanza sale anche il medico e l’infermiere. Se carenza c’è stata bastava dotare l’elicottero delle apparechiature necessarie per risolvere quei casi. Il problema non è quello di portare l’elisoccorso a Vieste perchè non porterebbe alcun vantaggio; piuttosto, data la peculiarità del nostro territori e la valenza turistica e i servizi sanitari, che quelli si sono da codice rosso, ogni banalità impone un ricovero ospedaliero che, se non lo facciamo con l’eliambulanza lo dobbiamo fare con le ambulanze che sguarnirebbero il territorio per almeno 3 ore. In caso di seconda urgenza, bisogna richiedere l’intervento dell’ambulanza da Peschici o da Vico, sempre se disponibili. Il servizio di eliambulanza è più utile del servizio di elisoccorso, e lo dico da tecnico.
In piena campagna elettorale per le provinciali aveva assicurato che i due soccorsi erano differenti, che avreste attivato altri servizi più efficienti. Fatevi un giro nelle vostre strutture per capire in quali condizioni ci fate lavorare!!! La proposta dell’elisoccorso alla giunta regionale è giunta dal direttore della ASL di Foggia e in tutte le proposte non è citata la parola Gargano.
Ci dobbiamo veramente interrogare su cosa abbiamo eralmente sul territorio e di questo dobbiamo prendere atto".

ore 20.31 – dott. Troiano: "Vi posso garantire che mi farò carico di quanto ascoltato e lo rappresenterò a livello regionale."

ore 20.30 – Aldo Ragni: "Sindaco, convochi un altro consiglio comunale straordinario invitando tutti i consiglieri regionali della provincia di Foggia"

ore 20.20 – Raffaele Zaffarano: "Visto che il dott. Troiano ha promesso un presidio ospedaliero sul territorio, fino a quel momento lasci l’eliambulanza a Vieste. Leggendo la delibera, in un accapo si parla di zone critiche indicando il subappennino e le Isole Tremiti ignorando il Gargano. Noi abbiamo solo 2 ambulanze e l’elicottero è indispensabile data la quantità di turisti che affollano il nostro territorio."

ore 20.10 – Gino Dirodi: "State facendo la sperimentazione sulla pelle degli altri!!!"

ore 19.55 – Aldo Ragni: "Vorrei sapere per quali motivi i lavori dell’elisuperficie sono femi da tempo, ma non è questo il momento. E’ sconcertante fare una sperimentazionea luglio, senza essere avvisati. Appare una sperimentazione a scapito della popolazione. Per le strade che abbiamo e per il numero di persone che si trova in questi giorni da noi, urge l’utilizzodell’elicottero anche per casi meno gravi. Vieste non può perdere il collegamento con gli ospedali per cui pretendiamo che la asl ritorni sui propri passi"

ore 19.52 – Francesco Marinelli: "E’ assurdo fare una sperimentazione senza contattare gli amministratori del territorio. Dall’introduzione del dott. Troiano si capisce che è una questione economica che non servirà più solo il Gargano nord ma l’intera provincia di Foggia. Con questa decisione ha peccato di insensibilità verso il territorio, nonostante Lei sia un garganico!"

ore 19.45 – Saverio Prencipe: "Credo che questa sia una mera scelta politica che la ASL sta affrontando su questo territorio. E’ assurdo trasformare un servizio che ha salvato tante vite umane sul territorio e ha fatto scegliere il nostro territorio per fare le vacanze. Lo sbaglio è stato fatto dalla ASL  e dalla Regione. Abbiamo avuto comunicazione dall’Alidaunia, che svolge il servizio della soppressione dell’eliambulanza.
Non capisco come si possa trasformare un servizio posto in essere con una estensione di incarico ed affidarlo ad una nuova ditta.
Credo che il Sindaco abbia fatto bene ad emettere l’ordinanza e l’Alidaunia ha comunicato che la permanenza a Vieste dell’elicottero sarà fatturata al Comune di Vieste.
Lei, dott Troiano, assieme all’assessore regionale alla sanità e al presidente regionale, vi state assumendo la responsabilità della soppressione di un servizio che tanti benefici ha portato a questo territorio. Vi limitate semplicemente a fare una operazione di ragioneria, spostando soldi e servizi da una parte all’altra."

ore 19.42 – Sindaco Nobile: "Nel momento in cui dice che l’elisoccorso può essere utilizzato per i casi che non rientrano in quelli catalogati come codice rosso ci conferma che abbiamo l’esigenza del trasporto anche in casi non gravissimi. Lei non può sopprimere un servizio per un soccorso secondario, da codice verde o giallo. Lei non pò trasformare l’eliambulanza in elisoccorso in presenza di un territorio così impervio e che tanta difficoltà crea per trasportare pazienti in ospedale."

ore 19.39 – dott. Troiano: "Le sperimentazioni si fanno sia nei periodi calmi che in quelli più agitati. 

ore 19.38 – Michele Nobiletti: "non è questo il periodo giusto per fare sperimentazioni come questo"

ore 19.21 – dott. Troiano: "Il sistema presenta delle criticità. Prima di arrivare ad una proposta abbiamo confrontato quanto è stato fatto con il sistema integrato 118 a terra + eliambulanza e quanto si sarebbe fatto con l’elisoccorso. Per quanto riguarda l’elisoccorso rispondiamo alla richiesta di sicurezza dei cittadini dei due territori (Gargano e Subappennino).
Comprendo le vostre preoccupazioni legate all’allontanamento dell’eliambulanza dati i benefici ottenuti, ma non risolveva il problema delle emergenze da codice rosso.
Una riflessione: è preferibile avere le acque calme piuttosto che cimentarsi con problemi nuovi, ma questo non rientra nel mio carattere.
Il problema del trasporto ce lo siamo posto: solitamente l’elisoccorso fa solo l’intervento di primo soccorso ma abbiamo detto che può fare anche il trasporto secondario, quello solitamente fatto dall’eliambulanza. Dall’incontro di questa mattina è venuta fuori la problematica della presenza turistica tale da giustificare la presenza del servizio di elisoccorso. Ragioniamo su questo piuttosto che sull’alternativa eliambulanza/elisoccorso. Sono pronto a riflettere su questa urgenza. Ho conosciuto la decisione della giunta regionale più o meno contestualmente alla dott.ssa Nobile.
C’è un netto miglioramento nel trattamento dei casi da codice rosso nel passaggio da eliambulanza a elisoccorso."

ore 19.03 – dott. Troiano: "la mia presenza qui non è una concessione ma un dovere istituzionale per fare ciarezza e per affrontare con voi una problematica che non riguarda solo Vieste  ma l’intero territorio del Gargano. Le zone che sono prive di presidi ospedalieri di prossimità e di strutture sanitarie territoriali all’altezza del compito dell’intervento di primo livello hannouna problematica che si intreccia ancor più fortemente che in altri territori per il tema dell’emergenza e dell’urgenza. Un sistema di emergenza e urgenza moderno ed efficace deve stare molto più a cuore di queste realtà rispetto ad altre zone del nostro territorio provinciale. La situazione sulla quale abbiamo riflettuto per fare proposte e scelte è la seguente: nella nostra provincia il sistema di emergenza-urgenza è costituito dal 118 e dai pronti soccorsi che si riferiscono ai presidi ospedalieri. Su quella parte del territorio provinciale abbiamo un terzo delle postazioni regionali del 118. In più abbiamo il servizio di trasporto aereo, ossia l’eliambulanza. A parte un finanziamento ad hoc per avviarlo, il costo ricade nel bilancio dell’azienda ma questo è un tema poco rilevante perchè si tratta in ogni caso di fondi aziendali. C’è una particolarità: il fondo regionale è alimentato dai una quota (circa 1300 euro all’anno) per abitante, indipendemente dall’articolazione dei servizi.
Il 118 aveva la particolarità dell’eliambulanza che era una risposta ad un bisogno reale di salute e di difesa dell’integrità fisica possibile quando si avevano ASL di piccole dimensioni con bilanci ridotti e mancanze di 118. Ma non era e non poteva essere la risposta necessaria agli interventi di codice rosso. Non era però sufficiente per risolvere le emergenze in ASL più ampie. Era però indispensabile per risolvere il problema delle difficoltà di comunicazione. Non sarebbe bastato tenere l’eliambulanza per soddisfare le richieste fortemente critiche.
Il ragionamento fatto da noi è stato questo: proprio questa parte del territorio e l’altra parte del territorio disagiato (il subappennino) hanno la necessità di avere questo servizio. 
Abbiamo svolto una sperimentazione di sei mesi per valutare il servizio senza fare una gara altrimenti i tempi si sarebbero allungati.
Ritengo che ci dobbiamo convincere del salto di qualità che si andrà a fare. Se non facciamo quadrato su questo punto la sperimentazione dura sei mesi e finisce. Dimostrandone concretamente la validità noi raggiungiamo una delle mete più importanti nel sistema delle emergenze e delle urgenze sul territorio.
Il sistema emergenze-urgenze non è un surrogato dalla necessità della presenza di un presidio ospedaliero."

ore 19.01 – Raffaele Zaffarano: "ho partecipato all’incontro con il dott. Troiano quando ci disse che l’eliambulanza non si sarebbe spostato. Vorremmo sapere quali sono le motivazioni che hanno cambiato quela decisione. Interverrò dopo la Sua relazione."

ore 19.00 – Carlo Sollitto: sono d’accordo con quanto detto dal Sindaco. Vorremmo uscire con dati concreti e questo, dottor Troiano, ce lo potrà acconsentire solo Lei. Altrimenti assumeremo tutto quantoabbiamo nelle nostre possibilità per tenere l’eliambulanza qui e i dati confermano l’utilità e l’urgenza.

ore 18.58 – Pasquale Pecorelli: "condivido quanto detto da chi mi ha preceduto. Ogni anno ci capita una sciagura: l’anno scorso gli incendi, quest’anno l’eliambulanza. E’ inutile continuare ad affannarci a migliorare l’offerta turistica, è inutile continuare a costruire elisuperfici a norma con i nostri soldi… Non è servito a niente fare tutti questi sforzi per tenere l’eliambulanza. Nel mese di aprile scorso in un incontro ci tranquillizzò dicendo che l’eliambulanza non sarebbe andata via. Vorremmo ascoltare le stesse parole anche oggi."

ore 18.48 – Aldo Ragni: "oggi vorremmo evitare qualsiasi polemica politica. La richiesta di questo consiglio comunale straordinario con la presenza del commissario Troiano è legata al voler fare fronte comune per evitare questo scippo. Vogliamo evitare guerre tra territori della provincia ma vogliamo rivendicare le nostre ragioni. Il Gargano è un territorio disagiato. Vogliamo evitare un referendum tra elisoccorso e eliambulanza. L’elisoccorso è una istituzione eccezionale, prima provincia in Puglia, tra le prima nel sud Italia. Ci consente di fare un passo avanti. La perdita dell’eliambulanza è una cattiva notizia. Sono due servizi diversi: uno serve per il primo soccorso, l’altro effettua solo il trasferimento. L’eliambulanza non ce l’abbiamo a Vieste perchè siamo più bravi degli altri ma perchè siamo più disagiati degli altri per colpa delle strade. Serviva a ridurre il gap per il raggiungimento degli ospedali della provincia. Ha salvato molte vite umane e non c’è costo che possa reggere il confronto. Vieste non deve perdere un mezzo di collegamento, che sia eliambulanza o elisoccorso. Non siamo soddisfatti dai tempi ridotti garantitici per l’arrivo dell’elisoccorso da Foggia. Questo consiglio comunale dovrebbe uscire con una proposta unica: ben venga l’elisoccorso ma non togliete l’eliambulanza."

ore 18.47 – Sindaco: mi dissocio dalla dichiarazione di Mascia. Ho avuto la notizia venerdì mattina, 18 luglio, leggendo la Gazzetta del Mezzogiorno.

ore 18.44 – Michele Mascia: "avevamo la camera iperbarica ed è stata chiusa. Avevao la radiologia funzioante 12 ore al giorno ma il trasferimento di 2 tecnici ha dimezzato le ore di lavoro. Il Sindaco sapeva del trasferimento dell’eliambulanza sin dal 16 luglio ma noi non ne sapevamo nulla e di questo il Sindaco dovrà assumere tutta la responsabilità.

ore 18.41 – Michele Mascia: nel 1995 si istituiva il servizio di eliambulanza qualche mese dopo aver vinto la battaglia per avere l’ospedale di Vico del Gargano. E’ una sciagura per Vieste dipendere dalla ASL di San Severo. Qualche numero: 147 interventi nel 2006, 222 nel 2007, 104 fino al 30 giugno di quest’anno (il 90% da Vieste).

ore 18.37 – il Sindaco: "solitamente l’elisoccorso viene utilizzato solo per i casi con codice rosso ma è stato assicurato che verrà utilizzato anche per casi secondari, come quando interveniva l’eliambulanza. Questo ulteriore servizio incide in più o meno dei costi dell’eliambulanza? Il territorio si sente depraudatodi un servizio importantissimo. Il 118 e l’eliambulanza non sono servizi uguali.

ore 18.33 – Il Sindaco sta spiegando il piano di emergenza-urgenza. "Per avere l’eliambulanza ci hanno fatto adeguare l’elisuperficie spendendo un miliardo e mezzo delle vecchie Lire. Chiedo al Direttore generale della ASL: può un servizio miglirativo può sopprimere un servizio di cui è dotato questo etrritorio? Ho sotto mano la delibera digiunta regionale in cui il direttore della nostra ASL chiede la trasformazione del servizio di eliambulanza in elisoccorso dando poi l’incarico ad una equipe privata adducendo che se il personale sanitario fosse costituito sui dipendenti della ASL avrebbe un impatto economico meggiore del 40%"

ore 18.25 – Sindaco di Vieste: "ho saputo del trasferimento dell’eliambulanza dalla Gazzetta del Mezzogiorno. Ho ricevuto solo una comunicazione via fax inviatomi dall’avvocato Puccillo (Alidaunia) per conoscenza. Ho tempestivamente risposto con un telegramma diffidando a proseguire con l’intento minacciando clamorose iniziative. Sabato mattina ho contattato il Prefetto di Foggia e stamattina ho avuto un incontro con i vertici della ASL. Mi hanno assicurato che fino a giorno 22, data di inizio dell’elisoccorso, l’eliambulanza sarebbe rimasta a Vieste. Non avendo ricevuto alcuna comunicazione, ho emesso l’ordinanza per salvare l’eliambulanza."

Sandro Siena