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Gino Lisa, Paolo Mongiello: troppa confusione sul futuro dello scalo foggiano

‘L’aeroporto di Foggia ha bisogno di parole chiare circa il suo futuro. La confusione che regna sulle prospettive legate allo sviluppo di questa importante infrastruttura dell’intera Capitanata non può più essere tollerata’. Questo il commento di Paolo Mongiello, presidente del gruppo consiliare del Popolo della Libertà in Consiglio provinciale, dopo la presentazione del ‘Piano territoriale propedeutico al Piano di sviluppo dell’aeroporto Gino Lisa’ realizzato dalla società ‘Aeroporti di Puglia’. ‘Speravamo che la presentazione del piano di ‘Aeroporti di Puglia’ coincidesse con il disegno di una prospettiva chiara di rilancio del nostro scalo aeroportuale – afferma Mongiello -. Purtroppo nostro malgrado abbiamo registrato soltanto l’ennesima dimostrazione di una evidente confusione, cristallizzata nelle contraddizioni tra l’illustrazione tecnica del piano e le affermazioni del direttore generale dell’ex Seap Marco Franchini’. Secondo il capogruppo del Popolo della Libertà in Consiglio provinciale ‘è opportuno che ‘Aeroporti di Puglia’ diradi al più presto le nubi che ancora avvolgono il nostro trasporto aereo’. ‘Pur rispettando le competenze di ciascun Ente coinvolto in questo processo – sottolinea Mongiello – l’Amministrazione provinciale non è intenzionata a delegare ad altri il suo ruolo di pianificazione e programmazione. Una programmazione che non può prescindere da un aeroporto forte ed in grado di recepire le istanze provenienti dal territorio, in particolare dagli operatori turistici e commerciali. Lo scalo aeroportuale è infatti parte centrale del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale, dunque del disegno della mobilità di Capitanata, e più in generale della pianificazione strategica di area vasta. Proprio in queste settimane il Consiglio provinciale è impegnato in un serrato confronto sulla bozza di Ptcp che intendiamo approvare nel più breve tempo possibile. E’ necessario quindi conoscere nello specifico quali siano i veri ostacoli che impediscono un pieno sviluppo del trasporto aereo’. ‘E’ il momento di una piena assunzione di responsabilità da parte della politica – conclude il capogruppo del Popolo della Libertà – che, nell’esercizio delle sue prerogative, ha il dovere di dettare gli assi e le prospettive di crescita del territorio. Da questo punto di vista il gruppo consiliare del Popolo della Libertà farà fino in fondo la sua parte, contribuendo in termini di ascolto e di proposta alla definizione di un quadro armonico di sviluppo della Capitanata’.