Menu Chiudi

Modifiche al lavoro stagionale, sindacati chiedono impegno Enti locali

Un impegno al presidente di Palazzo Dogana e alle amministrazioni comunali della provincia di Foggia a maggiore vocazione agricola affinchè svolgano un ruolo istituzionale e politico per il miglioramento delle norme che disciplinano il lavoro agricolo previste dal decreto legge 112/2008. E’ quanto hanno chiesto le segreterie territoriali di FLAI CGIL, FAI CISL e UILA UIL con una lettera inviata ai sindaci, assessori al Lavoro, Attività produttive e Agricoltura di 22 Comuni della Capitanata. Al centro della mobilitazione dei sindacati le modifiche alla disciplina dei contratti occasionali di tipo accessorio che ha incluso le attività agricole di carattere stagionale. Secondo quanto previsto da questa nuova formulazione sono assimilabili al lavoro occasionale la platea dei lavoratori agricoli che in provincia di Foggia sono oltre 44mila. "Grazie all’impegno del sindacato una prima positiva modifica è stata ottenuta in sede di discussione alla Camera -spiegano le segreterie di FLAI, FAI e UILA di Capitanata-. La suddetta norma verrà applicata solo per le aziende agricole con un fatturato inferiore ai 7mila euro. E’ un primo passo positivo. Terremo alta la guardia affinchè non via siano sorprese al passaggio della norma in Senato". Per i lavoratori stagionali inquadrati con la nuova figura dei contratti accessori, la retribuzione sarà prevista a mezzo di voucher, cosa che impedirebbe agli stessi una qualsiasi forma di sostegno al reddito come disoccupazione, assegni familiari, così come impedirebbe la costituzione del regime pensionistico. Per queste ragioni, e data la elevata presenza di lavoratori agricoli nei comuni destinatari della missiva di FLAI CGIL, FAI CISL e UILA UIL (tra gli altri Foggia, San Severo, Manfredonia, Lucera, tutti i comuni del Basso Tavoliere, Torremaggiore, Apricena, Troia, Ascoli, Candela, Ischitella, Deliceto, Carpino, Cagnano) le organizzazioni sindacali chiedono la convocazione di un consiglio comunale monotematico aperto alle forze politiche, sociali e ai lavoratori. Allo stesso modo, per illustrare le ragioni della mobilitazione, i sindacati hanno chiesto un incontro al presidente della Provincia di Foggia e agli assessori competenti.