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Vieste, PS: “sconcerto per come la dirigenza dell’Asl sta trattando il Gargano e le sue genti”

Una novità potenzialmente in grado di poter far fare al comparto sanitario dell’emergenza-urgenza quello scatto in avanti da tanti (troppi ) anni atteso come quella dell’elisoccorso  rischia, per totale assenza di concertazione con le popolazioni ed i loro rappresentanti, di trasformarsi in un servizio inefficiente ed  in un sostanziale furto ai danni di gente che  non ha niente , e parliamo solo di Vieste. Ovvero di una popolazione che vive in un contesto assistenziale che definire insufficiente sarebbe eufemismo, che in termini di ridotto tasso di ospedalizzazione “regala” ( dati ufficiali Asl, solo per quanto riguarda Vieste) alla media Asl circa un miliardo e mezzo delle vecchie lire, e che quindi si ripaga da solo il costo del servizio di eliambulanza, senza che si debba parlare di concessioni e/o favori a danno del resto della popolazione della provincia, anzi essa va proprio nella direzione da sempre preferita in particolare dalla Presidenza della Regione di ridistribuire i servizi e le risorse in modo più omogeneo e trasparente soprattutto quando si tratta di soggetti sfavoriti per varie ragioni.
Il progetto di elisoccorso non deve essere una fuga in avanti, tanto per far vedere quanto si è stati bravi, ma un progressivo avanzamento di un progetto che deve vedere oltre al mezzo aereo la definizione di uno spazio atterraggio-decollo negli ospedali riuniti, come pure presso il nostro punto di primo intervento ( a proposito perché langue come tutte le altre opere di questa città?) ; senza questi requisiti strutturali non opzionali il servizio di elisoccorso si prefigura, è facile prevederlo,  come l’ennesima  pezza messa sui ritardi ed insufficienze accumulatesi .
Chiediamo infine chiarezza ed informazione sui protocolli operativi del Servizio di cui non sappiamo assolutamente ( ci sono? ) niente. 

Partito Socialista       sezione di    Vieste