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San Pio, continua il “derby” sulle spoglie del frate

San Giovanni Rotondo contro Pietrelcina, la dimora eterna del fraticello contro il paese natio, le montagna del Sannio contro la Mon­tagna del sole: ce ne sarebbe abbastanza per improv­visare un beffardo match tra i due paesini che ruotano intorno alla figura di Padre Pio. Chi vorrebbe che non si muovessero mai da quella cripta le spoglie (il sindaco di San Giovanni Gennaro Giuliani), chi lo vorrebbe in…prestito anche per una sola settimana (il sindaco di Pietrelcina, Gennaro Fu­sco).
La disputa che malcela motivi di imbarazzo è nata il giorno in cui (era una sera di maggio) il primo cittadino sannita avanzò la proposta per iscritto al Comune. Una proposta che ha ribadito giorni fa. Ma lui la risposta la sapeva già non era possibile. A Pietrelcina non si danno per vinti e insistono, come del resto a San Giovanni non cedono: «Quella di un tour del santo nelle principali località religiose, tra cui la natia Pietrelcina – ha detto Giuliani – è una notizia assolutamente priva di ogni fondamento. San Giovanni Rotondo era, è, e resterà l’unico giaciglio dove San Pio riposa le sue spoglie "mortali». Il sindaco di Pie­trelcina Gennaro Fusco non demorde e rilancia: «Dopo l’estate chiederò il nulla osta al Vaticano per traslare la salma di padre Pio: «La mia non è stata una proposta priva di senso o affrettata. Le mie parole, devono essere interpretate come la voce di tutti i compaesani di San Pio e di tutto il Sannio che ha dato i natali al Frate conosciuto e ve­nerato nel mondo. Subito dopo l’estate mi muoverò con fermezza e rispettoso dei protocolli – precisa – per chie­dere alla Chiesa il nulla osta per trasferire, per qualche giorno, le spoglie di Padre Pio a Pietrelcina. Seguirò i canali ecclesiali giusti e spero di riuscire a mettere in pratica il desiderio di migliaia di fedeli. Se la Chiesa non dovesse autorizzare la traslazione — continua il sindaco – rispetterò in pieno la decisione. Il match San Gio­vanni-Pietrelcina è destinato ad andare ai supplemen­tari, o al golden gol della Chiesa, suprema nel decidere. Ma nei giorni scorsi i frati si erano affrettati a smentire qualsiasi tour delle spoglie del Santo del Gargano: «Non c’è nulla di vero, Padre Pio non si muoverà dalla cripta», aveva detto il portavoce frate Antonio Belpiede.