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Un anno fa gli incendi ma il milione della Regione per Peschici e Vieste non è arrivato

Morte. paura e distruzione. Un anno fa la tragedia degli incendi sul Gargano che colpiro­no i territori di Peschici e Vieste. Quel 24luglio del 2007 non è stato dimenticato dai parenti delle tre vittime e dalla gente di un terri­torio che, nel frattempo, sta rico­struendo faticosamente la propria immagine turistica, rovinata dal fuoco. Cinque persone sono finite sotto inchiesta per il devastante incendio: per tutti la Procura ha chiesto l’archiviazione. Resta aperta la battaglia sui finan­ziamenti per rilanciare l’im­magine del Gargano. Dei 5 milioni stanziati dal gover­no Prodi per tutte le aree del Sud bruciate dal fuoco non si sa ancora nulla. Ancora all’esame della Prefettura il milione di euro messo a disposizione dalla Regione Puglia: 500mila euro per il Comune di Peschici, 350mila per Vieste e 150mila destinati ai pri­vati. Oggi la visita a Peschici del presidente della com­missione Ambiente alla Camera, Angelo Alessandri e del sottosegretario, Guido Bertolaso.
"Passano i governi, resta il disinteresse per il Gargano – ha detto il deputato Udc, Angelo Cera – a un anno esatto dai devastanti incen­di, l’Esecutivo, in perfetta linea con il precedente, prende in giro le popola­zioni del Gargano, acco­gliendo con ‘raccomanda­zione’ il mio ordine del giorno che lo impegnava a verificare le ragione della mancata erogazione di risor­se per le infrastrutture necessarie alla copertura dei danni, resi poi inso­stenibili dagli alluvioni di ottobre e novembre scor­so". Danni indelebili: prema­turo parlare di rimboschi­mento se devono trascor­rere cinque anni dalla tra­gedia, a meno che non si debba intervenire per evi­tare rischi idrogeologici al territorio. E’ un altro prez­zo pesante che le popola­zioni del Gargano stanno ancora pagando, guardan­do al futuro, ma senza dimenticare un passato recente che brucia più delle fiamme di quel 24 luglio.