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Miracolo per Troiano l’elisoccorso ha risolto i problemi della sanità sul Gargano!

L’articolo che pubblichiamo è tratto dalla Gazzetta del Mezzogiorno di oggi. In un modo sfacciatamente confusionario si commentano gli “strabilianti” dati dell’elisoccorso, confondendo “scientificamente” il servizio eliambulanza con quello dell’elisoccorso. Facendo attenzione a non accennare ai disagi della nostra viabilità. Ci hanno convinti:  in questi 13 anni i medici del Gargano nord hanno solo giocato “al medico e l’eliambulanza”. Non ci sono più dubbi Troiano & Co. vivono su un altro pianeta. Adesso non ci resta che attendere per renderci veramente conto di quello che ci hanno fatto del primo paziente (naturalmente spero che non sia un mio famigliare) che sarà al Pronto Soccorso ad aspettarel’ambulanza che arrivi da chissà dove…..

 

Nessuno lo ha detto apertamente. Ed in pieno stile – Troiano, sono state ban­dite le polemiche. Ma la sensazione è che il primo report dopo due settimane di attività dell’Elisoccorso, sia la risposta scelta dalla Asl provinciale, per rispon­dere alla polemica sollevata da Vieste e da alcuni esponenti politici del Gargano nord sulla vicenda del soccorso in eli­cottero: con l’eliambulanza, e cioè con il servizio di trasferimento attivo a Vieste da diversi anni; con l’Elisoccorso, attivo su scala provinciale dallo scorso 22 lu­glio, che ha già stravinto il confronto con il vecchio "mezzo" volante, di base a Vie­ste.
A marcare le differenze tra i due ser­vizi, non è stato tanto Troiano – che pure ha parlato di «occasione da non perdere e di straordinaria conquista da difendere coi denti, ben oltre il periodo sperimen­tale di 6 mesi, che non vuol dire prov­visorietà o rodaggio, visto che l’Elisoc­corso viaggia già a pieno regime» – ma il responsabile della Centrale operativa del 118, Luciano de Mutiis, il quale ha ri­marcato la enorme differenza nei tempi di intervento: una media di 32 minuti dalla richiesta a1118 al primo intervento dei rianimatori, già sul posto in cui si trova il paziente per l’Elisoccorso, a fron­te di una media, per i tre interventi rea­lizzati nello stesso periodo) di un’ora e 18 minuti per l’Eliambulanza, con un in­tervento che si limita al trasferimento del paziente, senza alcun intervento, ver­so l’ospedale. De Mutiis, davanti al fiam­mante elicottero biturbina “A 109 S Agu­sta Grand” di proprietà di Alidaunia, attrezzato di tutto punto, ha illustrato l’attività di queste due prime settimane che si possono così sintetizzare: 24 mis­sioni (di cui tre abortite per il miglio­ramento dei pazienti o per l’arrivo sul posto dell’ambulanza medicalizzata) su Vieste (9), Peschici (4), Pugnochiuso(1), Tremiti (1), ma anche Deliceto (2), An­zano, Volturino (1). E De Mutiis ha tenuto a sottolineare come il raggio, su scala provinciale, del’Elisoccorso, vada ora a coprire anche zone, come il Pre Appen­nino, da sempre sguarnite e per molti versi penalizzate. Che ora possono di­sporre, come tutti gli altri 61 Comuni della Provincia di ambito Asl Foggia, di un "ospedale volante", entro il termine massimo di 20 minuti e quindi ampia­mente entro la cosiddetta "golden hour". Tra le patologie più ricorrenti, quelle coronariche e respiratorie. E non a caso la Regione Puglia ha raccomandato la realizzazione di "reti" regionali per l’In­farto del miocardio e sindrome corona­ria acuta, per 1’ictus e per la ventilazione non invasiva continua (Cpap), che la Asl Foggia ha già attivato. Il direttore sa­nitario Leonardo Trivisano ha posto l’ac­cento sull’ottimizzazione, anche attra­verso il servizio di Elisoccorso, dell’Emergenza-Urgenza 118 in Capita­nata, mentre il sub commissario Ninni Inchingolo, ha sottolineato che il Ser­vizio avviene secondo protocolli conso­lidati. Per parte sua Troiano ha rimar­cato che non è pensabile trasferire al­trove tutta la strumentazione tecnica di stanza al "Gino Lisa" e che, in ogni caso, la posizione baricentrica dell’aeroporto foggiana rispetto al territorio provincia­le giustifica ed impone la permanenza a Foggia della base dell’Elisoccorso. Poi ha aggiunto che la Asl Foggia organizzerà per il l° settembre, un incontro con tutti i sindaci del Prepappennino e del Garga­no, cui saranno invitati anche assessori e consiglieri regionali, al fine di valutare, tutti insieme e senza pregiudizi, la que­stione dell’Elisoccorso e dell’Emergenza – Urgenza 118 sul territorio.