Ostuni è, per le famiglie, la spiaggia regina dell’estate 2008. E’ stata scelta dai pediatri perché ideale per i bambini di età inferiore ai 10 anni, sulla base di un’in – chiesta condotta da Italo Farnetani su un campione di 105 colleghi italiani per identificare il lido ideale per le famiglie.
È un errore scegliere la località di mare solo guardando alle esigenze dei figli, infatti per i bambini è sufficiente avere a disposizione sabbia, acqua, secchiello e paletta…. Importante invece è trovare una località che offra occasioni di divertimento, aggregazione e animazione per i genitori. Pertanto le località devono essere fra le più note e attrezzate.
I risultati dell’indagine sono stati pubblicati sul numero di «OK salute» di luglio 2008.
Le prime dieci località scelte dai pediatri sono state (in ordine alfabetico): Cefalù, Iesolo, Lignano Sabbia d’oro, Nicotera, Ostuni, Riccione, Sabaudia, San Benedetto del Tronto, San Teodoro, Viareggio.
Il pediatra Italo Farnetani ha condotto un altro sondaggio, questa volta utilizzando un questionario trasmesso via internet attraverso il sito www.ambulatorio.com ai pediatri per identificare una classifica di preferenze fra queste 10 località. Votanti: 389. Classifica: 1° Ostuni 60 voti, 2° San Teodoro 59, 3° Cefalù 47. Ed ecco come si sono classificate le altre spiagge: Iesolo 18, Lignano Sabbiadoro 27, Nicotera 27, Riccione 35, Sabaudia 38, San Benedetto del Tronto 35, Viareggio 43.
Ed ecco alcuni consigli dei pediatri per le buone consuetudini da usare durante le giornate di mare e di solleone con un bambino di età inferiore a 10 anni.
Usare sempre una protezione solare, da applicare eventualmente ogni 2 ore e dopo il bagno, preferendo un latte solare, che è più facile da spalmare e non unge.
Usare sempre prodotti solari con fattori di protezione alti, a schermo totale su viso, dorso e torace. I prodotti solari idonei per i bambini devono avere un fattore di protezione 50-90.
Per i bambini più grandicelli, esposti al sole da diverso tempo, si può utilizzare anche un fattore di protezione più basso (ad esempio
30).
Ancora, attenersi sempre ai consigli di un pediatra, di un medico o di un farmacista nella scelta dei prodotti solari.