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Riceviamo e pubblichiamo

Fu-turista per caso a Cagnano Varano

 

Egregio Signor Sindaco del Comune di Cagnano Varano,
sono ospite in questo agosto 2008, presso una gentile famiglia residente in via Piave del suo Comune. E’ incredibile l’inquinamento acustico a cui si è obbligati a sottostare: una moltitudine di motorini smarmittati che passano decine di volte al giorno provocando un rumore inaudito; automobili con stereo ad altissimo volume che corrono a velocità elevate; abbaiare di cani randagi di giorno e di notte; transito di ogni sorta di mezzo meccanico con scarichi non corrispondenti alle norme UE.
Mi voglio fermare a farLe notare di come sia difficile soggiornare in questo paese per via del forte rumore, e non vorrei tediarla con le mie impressioni generali sul paese, che trovo decadente: strade dissestate, assenza totale di segnaletica e strisce pedonali, costruzioni disordinate a due o più piani completamente abbandonate o semi abitate, assenza di controlli da parti dei vigili urbani, infatti non ho avuto l’onore di vederne uno all’opera, che fermasse ad esempio un automobilista senza le cinture di sicurezza (tutto il paese preferisce non usarle).
Dicono che il turista sia un cittadino pro tempore, e che quindi abbia i diritti e i doveri di ogni cittadino, per questo mi permetto di offrirLe questi appunti sicuramente confusi e tendenziosi, ma preferirei sentire solo le colorite voci umane che spesso identificano questo lembo di terra con il suo melodioso dialetto e le sue bellissime canzoni popolari, anzichè rinunciare alla pace e alla serenità che ogni vacanza si attende.

La ringrazio se vorrà rispondermi ma soprattutto se vorrà fare qualcosa al riguardo. E non tanto per me, che sono cittadino pro tempore, quindi destinato a non soffrire ancora per molto, ma per questi poveri residenti che sono completamente assuefatti e privi di difesa.

12 agosto 2008
Cagnano Varano

Pietro Annicchiarico
(videomaker)
p_annicchiarico@hotmail.com