La protesta: per la destagionalizzazione l’offerta non bastano approssimative e generiche dichiarazioni di buoni intenti. Palese attacca la Giunta regionale: il “piano b” conferma la mancanza di programmazione.
«Da un lato l’assessore regionale al turismo annuncia in pieno agosto il varo di un "piano B" per fronteggiare il calo delle presenze di turisti nella nostra regione, dall’altro alcune aziende di promozione turistica sbandierano dati che sembrano andare in controtendenza rispetto alle preoccupazioni espresse dall’assessore, ma che in realtà mirano a celare le dimensioni di una crisi che gli operatori denunciano tra le più gravi mai vissute dal settore». Lo afferma il capogruppo alla Regione di Forza Italia, Rocco Palese.
«Le due azioni, non casuali – aggiunge Palese – sono ispirate da Regione e Provincia, responsabili della pianificazione, dell’attuazione e della gestione delle politiche a sostegno del turismo e sono state messe in campo per tentare di arginare l’ennesimo flop di cui gli enti guidati dal centro-sinistra in Puglia si stanno rendendo protagonisti, questa volta ai danni di una delle voci economiche più importanti della nostra economia, il turismo» .
È evidente – insiste Palese – che il ricorso a misure alternative, come ha già comunicato l’assessore regionale al turismo Massimo Ostillio, presuppone almeno l’esistenza di un progetto organico a sostegno del turismo e che, a questo punto, deve essersi rivelato inadeguato nel fronteggiare la crisi congiunturale da mesi annunciata e che non avrebbe mai potuto risparmiare neppure questo settore, come gli analisti hanno sempre affermato. Erano già rilevanti i segnali che avrebbero dovuto indurre l’assessorato al Turismo a varare opportune iniziative per rendere più appetibile l’offerta turistica della nostra regione, anche con il concorso degli operatori che mai hanno rifiutato questo genere di collaborazione».
«Ai campanelli di allarme di natura congiunturale – prosegue il capogruppo di Fi- si sono aggiunti gli errori compiuti dalla l’assessore Ostillio annuncia a Ferragosto, cioè quando la stagione è al culmine – conclude Palese – è dimostrazione non di un limite, ma di una più preoccupante inadeguatezza a gestire gli strumenti necessari a sostenere un settore che per la Puglia è strategico. Il rafforzamento delle iniziative autunnali preannunciate dall’assessore Ostillio (saremmo curiosi di conoscere quali siano state quelle varate per la stagione ordinaria), non possono prescindere dalla destagionalizzazione dell’offerta, progetto che richiede un’attenta pianificazione dovendosi scontrare in partenza con ostacoli oggettivi (l’apertura delle scuole è il primo). L’approssimativa e generica dichiarazione di buoni intenti formulata dall’assessore Ostillio certo non può bastare.