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Ostillio: “la crisi del turismo sfruttiamola a nostro favore”

L’assessore regionale replica alle accuse di Palese (FI).

 

Il solleone di Ferragosto riaccende la polemica politica, non a caso sul turismo. Alle parole del ca­pogruppo regionale di Forza Italia, Rocco Palese, che aveva accusato il governo regionale di avere un «piano inadeguato» rispetto alle esigenze del settore, risponde l’assessore Massimo Ostillio. Che rispedisce le critiche al mittente: «Non mi attendo gli applau­si – dice il responsabile del Turismo – e anzi sono dispo­sto a ricevere qualunque sug­gerimento. Ma non possiamo ri­durre tutto a po­lemica sterile. Oggi la Puglia è finalmente cono­sciuta sui mer­cati internazio­nali, e dovrem­mo lavorare tutti insieme per con­solidare questo risultato. Ho cer­cato di portare il turismo al di fuo­ri delle questioni di schieramen­to: anche il mi­nistro Fitto è an­dato in Confindustria a dire che i temi dell’industria e dello sviluppo devono mantenersi estranei a tutti i temi di polemica. Il nostro operato può essere valutato sugli effetti, e lì sarà giusto anche muovere critiche». Palese aveva polemizzato sulla de­cisione della Regione di lanciare un «piano B» per il turismo pugliese, con una serie di iniziative per incentivare i flussi a settembre e ottobre. «Stiamo lavorando secondo una logica di pro­grammazione – replica Ostillio – esiste un piano triennale che stabilisce i Paesi su cui lavorare e un piano stra­tegico che ci dice anche quali mercati e quali prodotti dobbiamo maggior­mente incentivare. Poi ci sono î dati incontrovertibili di Banca d’Italia e Osservatorio nazionale, secondo cui nei primi cinque mesi del 2008 ab­biamo avuto un incremento a mac­chia di leopardo con punte del 17% in provincia di Lecce: se fossimo stati persone irresponsabili, questi dati avrebbero potuto portarci a tirare i remi in barca. Invece no: credo che faccia parte della responsabilità pro­pria degli amministratori pubblici co­gliere questi segnali di crisi nazionali per fare un’operazione che personal­mente ritengo intelligente. Ovvero sfruttare la crisi delle altre regioni a nostro vantaggio. A fronte delle fa­miglie italiane che non spendono, ab­biamo deciso di puntare sull’estero per settembre e ot­tobre, per le zo­ne in cui la sta­gione non è an­data troppo be­ne». Ostillio ri­corda che in Pu­glia la crisi del turismo non si è fatta sentire in tutti i comparti, («I bed&brea­kfast dichiara­no i15% in più, gli agriturismo dichiarano il 6,5% in più»), e parla del piana per settembre e ottobre come di un’occasione impor­tante: «Abbiamo la possibilità di con­quistare, in maniera silenziosa e cer­tosina, pezzi di mercato che sono ri­masti scoperti: vedremo se poi quelle quote di mercato rimarranno nostre». In più, ricorda l’assessore, l’iniziativa è stata accolta positivamente dagli ad­detti ai lavori: «C’è un documento con le firme di tutti i sindacati del settore, anche dei balneari. che sono in forte polemica con la Regione». Ostillio vuole poi evitare le polemiche sulla questione del bando da 7 milioni per la promozione turistica: «Attendiamo gli accertamenti in corso da parte del­la magistratura. Ma lavoreremo per evitare che si possa perdere un solo euro dei soldi a disposizione, e anche un solo minuto di tempo rispetto alle nostre necessità. In fin dei conti, an­che questa è una vicenda in cui le forti tensioni e le polemiche non hanno certo giovato».