Salto triplo per il giovane attaccante Lorenzo Salerno del Sannicandro, che potrebbe essere la punta che il tecnico Michele Minimo cercava per il suo Vieste. Salerno, nelle ultime due stagioni nelle fila del Sannicandro che milita nel campionato di terza categoria, ha realizzato quasi 50 reti. Il giocatore, nonostante sia possente fisicamente, è anche agile nelle giocate aeree. «Spero tanto che il Vieste mi dia l’opportunità di mettermi definitivamente alla prova: Certo non sarà facile perché ci sono tanti bravi giocatori, ma se sarà il caso cercherò di dare il massimo». Mimmo, a quanto è sembrato di capire, stravede per lui. «Ha delle ottime qualità – si lascia scappare il tecnico garganico – ma ha ancora tanto da lavorare». Una prova dura, per lui un salto triplo importante per la sua giovane carriera, ma lui è pronto a lanciare la sfida a se stesso. «Pronto a giocare anche in una grande squadra come il Vieste». Giurano che farà bene sia il suo vecchio tecnico, Carlo Gaeta, che ff suo ex presidente Leonardo Caruso. «Ha delle qualità e Minimo ha occhi buoni-dice Gaeta – Lorenzo (Salerno ndc) ha voglia di giocare al calcio ed in queste categorie, oltre alle qualità tecniche, la voglia di giocare vale doppio». Il dirigente del Sannicandro è orgoglioso che un suo calciatore vesta la maglia di una società importante come quella del Vieste. «In verità erano tre i ragazzi a cui la squadra del presidente Spina Diana teneva -precisa -, ma due nostri under avevano problemi scolastici ed hanno dovuto desistere. Ma la felicità vale comunque tanto. L’obiettivo della nostra società è quello di valorizzare i giovani e spero che Salerno sia il primo dei tanti». Intanto continua la preparazione dei biancoazzurri in vista del torneo di Promozione che prenderà il via il prossimo 7 settembre. E sarà solo allora che Gentile e soci scenderanno in campo ufficialmente visto che nelle prima gara di Coppa Italia (il 31 agosto) il Vieste, che fa parte del triangolare con Apricena e Lucera, osserverà un turno di riposo. Euforia in città per una squadra che potrebbe dare tante soddisfazioni dopo il grande campionato (disputato da matricola) della passata stagione. «Pochi ritocchi ma buoni – dice il dirigente Matteo Azzarone -, vivremo alla giornata cercando di dare fastidio a quelle squadre che mirano al passaggio di categoria».