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Mattinata, Baia delle Zagare, negato l´accesso al mare

Una ordinanza del Corpo Forestale dello Stato, datata 19 giugno 2002, preclude l’accesso a mare nella baia delle zagare, uno dei luoghi più pittoreschi del Gargano, tra Mattinata e Vieste. L’inibizione al transito sul tratto di sentiero che conduce alla spiaggia dei mergoli è arrivata dopo che la stessa Forestale aveva verificato la pericolosità della stradina. Sono passati sei anni e nessuno degli enti preposti alla tutela e alla salvaguardia della pubblica incolumità, ha mosso un dito per provvedere a sistemare lo stato dei luoghi che richiedono semplici interventi di protezione. Come mai -dicono alcuni cittadini di Mattinata – si è provveduto solo a ripristinare il sentiero di Vignanotica? Come mai il proprietario dell’hotel Baia delle Zagare ha sbarrato con un cancello e con una recinzione metallica il sentiero? Nei giorni scorsi l’ennesima petizione popolare contro i proprietari della struttura alberghiera, che secondo i firmatari ha precluso il passaggio solo per interessi personali. Gi stessi firmatari della petizione minacciano il ricorso alla Procura della Repubblica. Tutto questo mentre esiste una legge regionale che dice che il demanio è un bene pubblico e come tale deve essere consentito a tutti l’accesso libero, anche in presenza di concessioni, e quindi di eventuali stabilimenti balneari.

Saverio Serlenga