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Sanita’ – VERTENZA ELIAMBULANZA, NOBILE: ”LA QUESTIONE E’ SOPRATTUTTO POLITICA”

 

La "vertenza eliambulanza", dopo lo "scippo" perpetrato ai danni di Vieste e del Gargano nord, riapre l’agenda dei lavori alla ripresa dell’attività amministrativa. E’ in programma, infatti, per lunedì prossimo 1° settembre a Foggia una riunione fra i sindaci dell’area nord del Promontorio con il commissario dell’Asl Foggia Donato Troiano ed i consiglieri regionali di maggioranza e di opposizione di Capitanata. Sul tavolo di confronto, che si prefigura piuttosto acceso, ci sarà la questione "double face" elisoccorso/eliambulanza.

 

Da un parte Troiano per l’Asl continuerà a voler far passare l’elisoccorso come un miglioramento per soppressione del preesistente servizio di eliambulanza. Dall’altro i sindaci, riuniti da tempo in Comitato, presieduto dal sindaco di Vieste, Ersilia Nobile, insisteranno sulla necessità di non lasciare sguarnito un territorio che non può fare a meno di continuare ad avere quel servizio in aggiunta rispetto alla novità dell’elisoccorso.

Per affilare le armi politiche in vista del summit della prossima settimana con Troiano il Comitato si è riunito a Vico del Gargano lunedì mattina 25 agosto.

"Prima di entrare nei tecnicismi e nelle statistiche della questione eliambulanza – ha spiegato La Nobile – riteniamo sia essenziale definire con precisione il quadro politico della vicenda. E’ evidente, infatti, come l’essenzialità di questo servizio per la comunità viestana, in particolare, e per quella garganica, in generale, deve essere rispecchiata da un impegno dei rappresentanti regionali di Capitanata nel far rispettare i diritti ad una sanità dignitosa per i garganici".

Già ai primi di agosto Troiano si era lanciato in una campagna promozionale per il servizio di elisoccorso, sciorinando in una conferenza stampa a Foggia, le statistiche sugli interventi effettuati con il nuovo servizio.

"Se volessimo parlare di dati e statistiche – incalza il sindaco di Vieste – ci basterebbe citare le centinaia di interventi salvavita effettuati con l’eliambulanza dal 1995 ad oggi. Non si può continuare a giocare sulla pelle dei cittadini del Gargano mettendo giù un po’ di numeri, facendo vedere nelle riunioni qualche slide con i soliti disegnini. Si deve entrare nel dettaglio di ogni intervento per tipologia e qualità del servizio prestato: dietro ogni numero c’è la vita di una persona!"

"Non ci deve nascondere dietro i tecnicismi ed i formalismi. – conclude la Nobile – Qui la scelta è politica e deve essere chiara. Noi tutti sindaci del Gargano Nord riteniamo che il servizio di eliambulanza deve essere ripristinato come primo e non ultimo atto di attenzione politica e sanitaria, per un territorio che ritiene di aver diritto ad avere poi un ospedale di zona. Ogni soggetto coinvolto deve ricordare di dover dar conto del suo operato alle popolazioni di questo territorio". (A.T.)