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Pesca – REGIONE PUGLIA STANZIA 1 MLN PER AIUTI STRAORDINARI

Dopo altre regioni anche la Puglia interviene a sostegno delle imprese di pesca messe in difficoltà dal caro gasolio. E’ stato deciso, infatti, lo stanziamento di 1 milione di euro per la concessione di aiuti straordinari e urgenti in regime de minimis, cioè esenti dall’obbligo di notifica alla Ue fino ad un tetto di 30.000 euro per impresa. Secondo quanto previsto dalla delibera regionale, che, tra l’altro, dà il via ad un protocollo di intesa con la Direzione marittima per lo sviluppo di una collaborazione istituzionale riferita al comparto pesca marittima pugliese, gli aiuti saranno concessi a fronte di un arresto temporaneo volontario aggiuntivo e continuativo al fermo d’emergenza nazionale per un periodo unico di 8 giorni.

Nel condividere la soddisfazione di Lega Pesca Puglia, il presidente nazionale dell’Associazione, Ettore Ianì ha espresso però ”preoccupazione per il fatto che l’avviso pubblico esclude per il momento lo strascico inferiore ai 12 metri, ovvero la piccola pesca artigianale, ed altri sistemi superiori a 12 metri e perplessità anche per il vincolo della residenza nei confini della Regione non solo per le imprese, ma anche per i marittimi imbarcati". Un vincolo anacronistico nell’odierno contesto di libero mercato e mondo globalizzato. Si tratta di lacune che andranno al più presto colmate per dare seguito compiuto agli accordi sanciti con le Associazioni di categoria in consulta regionale e per scongiurare inutili tensioni nella categoria.