Dopo le lettere, gli esposti e le denunce sulle precarie condizioni igienico sanitarie delle strutture ricettive del Gargano, i carabinieri del Nas – Nucleo Antisofisticazione – di Bari hanno controllato alberghi e villaggi della Montagna del Sole. 4 le strutture passate sotto la lente di ingrandimento, dislocate tra Rodi Garganico, Peschici e San Menaio. Elevate sanzioni amministrative per un totale di 10mila euro. Nello specifico in un Hotel di Peschici i militari hanno scoperto e sequestrato 20 chilogrammi di carne e di prodotti ittici in cattivo stato di conservazione. Gli stessi infatti venivano trattati e congelati utilizzando un impianto non idoneo. Sequestrato anche un frigo a pozzetto. Elevata una multa di 1000 euro. 60, invece i chili tra carne sequestrata in un albergo a San Menaio. Tra questi anche 18 chilogrammi di salsiccia avariata. I carabinieri del Nas hanno, inoltre scoperto, che il titolare aveva adibito un garage a deposito di bibite e attivato due celle frigorifero un locale non autorizzato. In entrambi i casi i proprietario degli alberghi sono stati denunciati in stato di libertà. Anche in questo caso comminata una sanzione di 1000 euro. Ad avere la peggio un villaggio a Rodi dove i militari hanno chiesto al sindaco di emettere un’ordinanza di chiusura per il centro turistico. A seguito delle indagini i carabinieri del Nas hanno accertato che mancava l’autorizzazione a gestire il campeggio, che era stato realizzato un bar nei pressi della piscina senza la prescritta autorizzazione ma soprattutto che non vi era alcun allaccio all’acqua potabile e alla fogna. La struttura è stata multata di 8000 euro. Infine in un hotel a Rodi sequestrato un pozzo sorgivo. In quest’ultimo caso sono intervenuti anche i dipendenti del reparto di prevenzione della Asl di Foggia. In tutte le strutture turistiche i militari del Nas hanno prelevato anche un campione di olio da cucina utilizzato nelle friggitrici che, da primi controlli, risulterebbe non sostituito da almeno 10 giorni.