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Umbra Forest Folk Gargano il giorno dopo

Fortissima la risposta del pubblico, erano infatti in più di cinquemila, presenti alla manifestazione che domenica a partire dalle ore 14.00 e fino alle ore 21.00 in  Foresta Umbra, ha catalizzato l’attenzione degli appassionati del folk e non, e cioè la 1^ Edizione del Festival intitolato "Umbra Forest Folk" ideato dal M° Michele Mangano. Meraviglioso scenario della manifestazione il campo sportivo accanto al laghetto ove le famiglie si sono intrattenute dapprima facendo scampagnate e poi, nonostante il caldo fortissimo che raggiungeva anche in foresta i 40°, si sono raccolte attorno al palco e si sono fatti coinvolgere dalle danze e dalla musica. Il palco infatti non è stato ad esclusivo uso degli artisti ma chiunque poteva salirvi ed unirsi nel danzare o suonare con musicisti e ballerini. Afferma Mangano: "A distanza di 41anni dall’ultima festa nella Foresta Umbra, finalmente riusciamo quest’anno a dare battesimo alla rinascita di questa tradizione. Il nostro intento è che questa festa diventi l’evento di apertura di tutte le manifestazioni che si svolgono in Provincia di Foggia nel periodo estivo e quindi per il prossimo anno prevediamo di realizzarla nella seconda settimana di luglio. Gli obiettivi che con la mia Associazione ci siamo posti sono principalmente quattro: ripristinare l’antica festa della Foresta Umbra e quindi recuperare una tradizione cara a noi Garganici, lanciare un messaggio di salvaguardia dell’ambiente e quindi dimostrare come lo stesso si presti ad essere scenario di incredibile bellezza per musica e danza, dimostrare che la musica tradizionale ma anche la musica in genere non è destinata solo agli adulti ma può essere educativa anche per i più giovani e i bambini e quindi i concerti si possono svolgere anche in orario pomeridiano e avere molto successo, e poi dimostrare che la Puglia non ha solo aspetti negativi come qualcuno canta ma è anche bellezza e positività, sta a noi scoprirle e valorizzarle". Tornando ai principali destinatari di questo messaggio e cioè giovani e bambini, numerosissimi i piccoli che si sono fatti trascinare nelle allegre tarantelle e nelle tammurriate. La manifestazione, partita con un po’ di ritardo nella speranza che il caldo desse un po’ di tregua, si è aperta con l’esibizione della Banda Nazionale di Moravia – Praga composta da 40 giovani musicisti che hanno eseguito un repertorio della musica nazionale Europea di grande suggestione nello scenario naturale della Foresta Umbra. Si sono poi succeduti numerosi gruppi rappresentanti della cultura meridionale tra cui particolare attenzione meritano: – Gli Argentovivo gruppo formato da musicisti provenienti da Lesina e Ischitella capeggiati da Primiano Murano che hanno dato una connotazione d’autore alla musica tradizionale del sud Italia pur conservando la freschezza e allegria della musica tradizionale; – Gli Indaco Megera gruppo di giovanissimi guidati dal veterano costruttore di chitarre battenti Enzo Valente; – La Matracatroppa guidati dall’artista Costanza Pertone, gruppo costituito da giovanissimi musicisti e danzatori che dopo attente e approfondite ricerche interpretano un repertorio che ripercorre le maggiori tradizioni garganiche , da quelle di Monte Sant’Angelo, a San Marco in Lamis, a San Nicandro Garganico fino a quelle del Salento; – Le Donne della Tammorra di Somma Vesuviana capeggiati da ZI’ Riccardo Abate Esposto, considerati i capostipiti delle tammurriate di Somma Vesuviana, che con la loro vitalità sono riusciti a coinvolgere tutto il pubblico nelle tammurriate e paranze. A far da cornice I Danzanova di Michele Mangano che si sono cimentati nelle più diverse danze sempre con grande professionalità e bellezza. Inoltre sulla scena si sono anche esibiti dei singoli cantori tra cui due rappresentati de I cantori di Monte Sant’Angelo e cioè Paolo Potenza e Michele Diurno, ed un simpatico cantore di Mattinata, il Sig. Ciliberti; tutti loro sono riusciti a coinvolgere nei canti Garganici tutto il pubblico.