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Scuole: entrano nel vivo progetti per installazione di 16 impianti fotovoltaici

Sono entrati nel vivo i sedici progetti della Provincia di Foggia per l’installazione di impianti fotovoltaici in altrettanti istituti scolastici della Capitanata e di proprietà dell’Amministrazione di Palazzo Dogana. L’iniziativa, risalente al marzo del 2006, si è avviata oggi nella sua fase operativa. Dalla settimana scorsa, infatti, sono in funzione gli impianti installati presso l’Istituto d’Arte di Cerignola, l’Itc ‘Dante Alighieri’ di Cerignola ed il Liceo Scientifico ‘Einstein’di Cerignola. I tre impianti, come detto già in funzione, producono economie per l’Ente per un ammontare complessivo di circa 42 mila euro. Gli altri edifici sui quali si interverrà con l’installazione degli impianti – la cui entrata in funzione avverrà entro il corrente anno solare – sono il Polivalente ‘Fazzini’ di Vieste; la sede della Provincia di Foggia di via Telesforo; l’Itc ‘Ignazio Silone’ di San Ferdinando di Puglia; il Liceo Scientifico ‘Marconi’ di Foggia; l’Itas ‘Pavoncelli’ di Cerignola; l’Itc ‘Giannone’di Foggia; l’Itg ‘Alberti’di San Severo; l’Itc ‘Pascal’ di Foggia; l’Itc ‘Rosati’ di Foggia; il Liceo Scientifico di Margeritadi Savoia; il Liceo Scientifico ‘Volta’di Foggia; e l’Itis ‘Righi’ di Cerignola. Per questi progetti l’Amministrazione provinciale ha studiato una formula, poi risultata vincente, per realizzare gli impianti praticamente a costo zero. La formula adottata è simile ad un project financing, in base al quale la Provincia ha, in pratica, messo a gara gli introiti del ‘costo energia’, ossia l’energia prodotta dagli impianti stessi. In base alla gara, regolarmente esperita nel luglio del 2007, la ditta aggiudicatrice dell’appalto ha in corso di realizzazione a propria cura e spese i sedici impianti fotovoltaici, tenendo per sè l’incentivo erogato dal ‘Gestore di Servizi Eelettrici’ ed il 10 per cento dell’energia elettrica prodotta, mentre alla Provincia andrà il restante 90 per cento dell’energia prodotta. Per l’Amministrazione provinciale, dunque, l’intera operazione si traduce in un risparmio netto per le utenze elettriche di oltre 200mila euro all’anno per la durata di 20 anni.