Menu Chiudi

La notte dei ricercatori, un viaggio scientifico nel tempo

La società e la ricerca come due mondi troppo spesso lontani, che non si conoscono e che non comunicano. Una notte per rendere comprensibili termini difficili, parole astruse e leggi strane. Il 26 settembre Foggia insieme ad altre città europee ospiterà la terza edizione della notte dei Ricercatori. Federico II la figura scelta per far da ponte fra passato, presente e futuro, con mangiafuoco, giochi di saltimbanchi, dame, suoni e sapori d’altri tempi, per fare un salto nel passato e scoprire la rivoluzione scientifica che ha caratterizzato il XIII secolo. Questa mattina è stato reso noto il programma degli eventi: alle 18,30 esibizione di un gruppo di sbandieratori e musicisti e poi tutti all’interno di Palazzo Dogana per un vero viaggio scientifico nel tempo con zootecnici, botanici, fisiologi e storici della medicina. Una festa della ricerca e dell’alta formazione, che coinvolgerà un gruppo di circa venti giovani. L’evento, promosso dalla Commissione Europea, ha visto l’Università di Foggia coinvolta sin dal 2006: "Il successo e l’esperienza delle scorse edizioni – ha detto il Magnifico Rettore Muscio – confermano quanto iniziative come questa siano occasioni uniche per rafforzare il ruolo della nostra Istituzione sul territorio e per dare visibilità al lavoro dei nostri giovani ricercatori".