Non sopportava che in carcere fosse finito solo il marito e per questo ha registrato una conversazione facendo arrestare anche il complice del coniuge. E’ accaduto a Vieste dove i carabinieri hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Franco Raduano, 25 anni, con l’accusa di coltivazione illegale di canapa indiana.
L’11 giugno scorso il 25enne era stato arrestato con Giuseppe Maiorano, di 33 anni, poiché sul terrazzo di quest’ultimo gli investigatori avevano trovato 21 piantine di canapa indiana alte quasi un metro e mezzo. Al terrazzo, sebbene di proprietà di Maiorano, si poteva accedere però solo da un’abitazione di un parente di Raduano. Nel corso delle indagini Raduano è stato scarcerato mentre il presunto complice è rimasto in carcere. La moglie di Maiorano però ha incontrato Raduano chiedendo spiegazioni su quelle piante. “Sono mie e ne faccio quello che voglio” : la risposta dell’uomo. Una risposta che è stata registrata su un’audiocassetta e poi consegnata ai carabinieri che hanno proseguito le indagini che si sono concluse con l’arresto di Raduano.