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Vieste: passeggero colpito da infarto, portato a terra dalla motovedetta

Immobile ma cosciente al suo arrivo nel porto. Il soccorso ostacolato dalla difficoltà delle condizioni marine. In mattinata tre montenegrini in difficoltà trainati fino a Termoli

Un uomo colpito da infarto è stato portato a terra dai marinai del Circomare di Vieste. A bordo di una motovedetta, hanno percorso le sei miglia che separavano la terraferma dalla nave partita dalla Grecia con destinazione Ancona, per prelevare un uomo di oltre settant’anni di nazionalità ellenica colto da un malore cardiaco.

Le operazioni si sono presentate da subito estremamente difficili e pericolose: il buio (l’intervento è stato realizzato attorno alle ore 20 di stasera), le grandi dimensioni della nave (190 metri di lunghezza per 60 di altezza con a bordo sia passeggeri che carichi di merce) e il mare agitato che faceva agitare la motovedetta si sono dimostrati ostacoli scomodi da superare. L’uomo è stato calato dalla nave da un varco posto 3-4 metri più in su rispetto alla parte più alta della motovedetta, con il serio rischio di far finire in mare il ferito o gli uomini che si sono prodigati nell’intervento.

Una ambulanza del 118 ha atteso il rientro del mezzo di soccorso e  ha immediatamente portato l’uomo colto da infarto e la sua signora nel vicino pronto soccorso di Vieste. Al medico e agli infermieri, il signore greco si è presentato cosciente anche se immobile e non in grado di parlare.

Quello della serata non è stato l’unico soccorso prestato quest’oggi dai militari del Circomare di Vieste: in mattinata, infatti, tre montenegrini a bordo della propria imbarcazione hanno chiesto il loro aiuto per una avaria al motore quando si trovavano al largo di Rodi Garganico. L’intervento della motovedetta ha permesso ai malcapitati di raggiungere il porto di Termoli dove hanno fatto riparare il guasto.

Sandro Siena