Menu Chiudi

Apricena – Atletico Vieste 0 – 0

Tutti si aspettavano la prima sconfitta del Polignano che giocava a Santeramo, sembrava scontata una facile vittoria del Vieste ed invece il verdetto del campo è stato ancora favorevole alla capolista Polignano che è già in fuga.
L’Apricena non voleva perdere questa partita..il Vieste non l’ha saputa proprio vincere, due squadre differenti tecnicamente scese in campo per raggiungere i rispettivi obiettivi, c’è riuscita meglio l’Apricena che ha giocato con grande giudizio tattico difendendosi con tenacia e giocando uno stucchevole quanto semplice gioco di rimessa. Apprezzabile il bunker difensivo dell’Apricena che basato sui tre centrali (Pazienza, Paganella e Tenace) ha finito col diventare una vera ragnatela, ingenuo a tratti irritante l’atteggiamento del Vieste che ci è finito dentro invece di sfondare per vie laterali, troppi i palloni buttati al centro di quell’area dove la marcatura sul bravo Gentile era davvero asfissiante.
Il Vieste ha giocato poco sulle corsie laterali, poca profondità ma gara comunque bella da seguire, le due squadre quando hanno potuto si sono rese pericolose ugualmente, il Vieste dei primi minuti sembrava deciso a prendere in mano le redini del gioco, il primo affondo era di Rocco Augelli che sfuggito ai suoi avversari non ha affondato pensando al fischio dell’arbitro che non c’è stato, subito dopo Nicola Ducange da pochi passi ha tirato a colpo sicuro ma Cassone con una bella parata d’istinto gli ha negato il gol.
L’Apricena in contropiede poteva passare in vantaggio, su un lungo lancio la difesa viestana è rimasta ferma, Bua ha abbandonato la porta e Canova con un bel pallonetto ha colpito l’incrocio dei pali, sulla ribattuta c’è stato ancora un tiro che è stato ribattuto sulla linea di porta da Di Iorio.
Nella ripresa il Vieste ha cercato di sfondare sulle corsie laterali, bella l’azione di Maurizio Gentile che involatosi sulla fascia laterale destra ha messo un pallone a centro area, il tuffo di Rocco Augelli è arrivato con leggero ritardo, poi nel finale prima Scarano con un pallone a palombella poi Gentile con un bel tiro radente hanno cercato di infilare Cassone, ma in entrambe le occasioni il portiere dell’Apricena è stato a dir poco superlativo.
Pareggio che alla fine soddisfa più l’Apricena un po’ meno il Vieste che quando deve condurre le danze non riesce a farlo con intraprendenza, la lentezza e la prevedibilità della sua manovra sembrano essere per ora il vero tallone d’achille, Ruvo ed Apricena si sono rivelate due squadre alla portata, il Vieste invece si accontentato di due punti.
Michele Mimmo ha cercato di mischiare un po’ le carte, cambiando gioco con l’ingresso di Scarano ma spesso le buone intenzioni non bastano, questo Vieste purtroppo è stato costruito solo per giocare di rimessa, speriamo che non sia il tema dominante di questo campionato, almeno le grandi squadre dovrebbero giocare diversamente, viceversa Mimmo sarà proprio costretto a cambiare identità di gioco!

APRICENA: Cassone, Caputo, Orfeo, Pazienza, Paganella, Tenace, Guerriero, D’Elia, Tesse, Di Nauta, Canova. A disposizione: Del Fine, Cercone, Arnese, Avellino, Liquadri, Di Gennaro, Marinacci. All: Ferrara
ATLETICO VIESTE: Bua, Melchionda, Di Iorio, Cinque (dal 43’ st Augelli Paolo), Sollitto, Silvestri, Augelli Rocco, Ducange (dal 21’ st Scarano), Gentile, Colella, Campaniello. A disposizione: Padalino, Stellato, Merlicco, Chiappinelli, Laprocina. All. Mimmo
ARBITRO: Paradies di Bari
Ammoniti: Gentile, Sollitto e Scarano

                                                                Michele Mascia