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Rapporto stagione turistica 2008

La domanda turistica, rispetto a dieci anni fa, si è decuplicata. Il Sottosegretario con delega al turismo, Michela Vittoria Brambilla, ha presentato il Rapporto sulla stagione estiva del turismo 2008, che segnala "i problemi che il nostro turismo sta affrontando".

Nella conferenza stampa di presentazione del Rapporto, il Sottosegretario Brambilla ha illustrato il lavoro che ha visto riunite le risorse di dati e competenze del Dipartimento del turismo, dell’ISTAT, di Unioncamere, e della Banca d’Italia. Ciò che si evince, ha proseguito Brambilla, è che, "di fronte ad una domanda turistica che rispetto a dieci anni fa si è decuplicata, non riusciamo né a mettere insieme idee né a realizzare quelle strategie innovative, necessarie per posizionarci in questo nuovo mercato e sfruttarne tutte le potenzialità".

La nostra industria turistica – ha continuato – oggi opera "sotto sforzo" per almeno tre ordini di motivi: 1) L’insufficienza di una
programmazione che consenta di coordinare e di pianificare le politiche necessarie a rilanciare una serie di interventi su logistica, infrastrutture, reti di trasporto e di servizi e, insieme, di individuare aree da valorizzare (come il settore del turismo congressuale). 2) Leggi e barriere burocratiche che ostacolano l’afflusso di quei capitali che oggi sono necessari per
l’ammodernamento delle imprese e per la messa in rete delle nostre strutture di accoglienza. 3) Un livello ancora scarso di professionalità degli addetti e un’offerta dei servizi che, nel rapporto qualità/prezzo, non riesce ad essere competitiva con quella di altri paesi.

Anche il funzionamento del trasporto aereo determina l’andamento del turismo in Italia, e solo una nuova "Alitalia" potrà consentirci di intercettare i flussi turistici internazionali, specialmente quelli a lungo raggio.