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Solidarietà dal Pd di Vieste al vice-sindaco Prencipe

“In Consiglio Comunale abbiamo chiesto al vicesindaco di non lasciare l’incarico – si legge in un comunicato stampa del Pd di Vieste a firma del segretario Clemente –  perchè a nessuno, neanche ad un avversario politico, è consentito voltare la testa dall’altra parte e di arretrare di un solo passo di fronte alla violenza. Ma questo spiacevolissimo episodio deve rappresentare l’occasione perché il Consiglio Comunale torni ad occuparsi delle questioni che riguardano la legalità e la sicurezza nella nostra città”.  Nella missiva pidiessina si sottolinea anche di come lo stesso “vicesindaco in Consiglio Comunale abbia parlato di una campagna diffamatoria perpetrata nei suoi confronti. Una campagna che a suon di allusioni, illazioni, maldicenze trae, anche, malaccorto spunto da ordinarie vicende amministrative, piegandole volutamente e dissennatamente a letture tendenziose e diffamatorie ai confini di una vera e propria persecuzione previo pubblico ludibrio con al centro del mirino la sua persona. Considerato che non può certo riferirsi all’opposizione che per "mestiere" ha anche il compito di attaccare l’amministrazione ribadiamo quanto già dichiarato nei giorni scorsi: le dimissioni del vicesindaco confermano l’esistenza di un malessere persistente nella maggioranza di centrodestra fin dal suo insediamento e che ha già portato in questi due anni alle dimissioni prima dell’assessore al turismo Cimaglia e poi di quello al bilancio Ragno, per non parlare dell’abbandono di Forza Italia di Mascia”.