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Vico, con la sala polivalente si completa l’edificio del liceo

Oggi, sulla Gazzetta ufficiale, sarà pubblicato il bando di gara per la realizzazione del primo stralcio del IV lotto dell’edificio scolastico il Liceo di Vico del Gargano.

L’importo complessivo per il completamento della struttura è di circa tre milioni di euro, recisamente duemilioninovecentomila euro; per il primo stralcio, c’è una disponibilità di novecentomila euro.
I lavori previsti riguardano la realizzazione di una sala polivalente dove sarà possibile svolgere sia attività ginnica che teatrali. Da pochi anni, il Liceo ha la sua sede definitiva, anche se, come spesso succede, opere vengono iniziate e, quasi mai, portate a termine: si procede, a segmenti, e ciò creano non pochi problemi nell’offrire un servizio scolastico degno di questo nome. Infatti, l’attuale complesso scolastico presenta un quadro d’assieme insufficiente, visto che, a differenza di quanto avviene in altre realtà territoriali, il Liceo vichese è in costante crescita: anno dopo anno aumenta il numero degli iscritti che, per certi versi, diventa una vera e propria preoccupazione in quanto non ci sono le aule sufficienti per ospitare gli studenti. Ciò comporta adattamenti che, alla fine, vanno a discapito della qualità dell’attività didattica perchè vengono utilizzati locali destinati a laboratori.
Tanto per citare un dato: alcune classi sono sistemate in locali di appena venti metri di superficie, inizialmente destinati ad ufficio; inoltre, le numerose attrezzature didattiche e scientifiche sono ammassate nei pochi spazi disponibili e nei corridoi. Stesso discorso riguarda le attività ginniche; si utilizzano, quando le condizioni atmosferiche lo consentono, gli spazi esterni: non è raro vedere gli studenti da una parte e, a non molta distanza, mucche al pascolo. Gli spazi per archivi sono tuttora da inventare; la suppellettile, momentaneamente dismessa, per buona parte è depositata nei sotterranei di altre scuole. Non sappiamo se mai potrà essere portato a termine l’intero progetto che, in una prima ipotesi, prevedeva un teatro all’aperto a ridosso della collina sul modello dei teatri greci, campi per giochi sportivi, una palestra-palazzetto polifunzionale per tornei sportivi, per spettacoli cinematografici, musicali e teatrali, la riorganizzazione viaria della zona. Il progetto prevede, in pratica, la realizzazione di quindici aule, tre laboratori/aule speciali; e, appunto, la sala ginnica/attività teatrali i cui lavori sono inseriti nel bando di gara di oggi.

Francesco Mastropaolo