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Vascello: “Non esiste nessun piano provinciale per il turismo”

L’assessore provinciale al turismo, Nicola Vascello, scrive ai sindaci dell’alto Tavoliere, precisamente a quello di Lesina, San Paolo Civitate, Chieuti, Serracapriola, Torremaggiore e San Severo. Il motivo della sua lettera è la risposta a Marco Camporeale, primo cittadino di Serracapriola, che lamentava il fatto che i comuni dell’alto Tavoliere non fossero stati compresi nel “piano turistico provinciale”. «Non è in fase di elaborazione alcun “piano turistico provinciale” – ha detto Vascello – non rientrando questo compito nelle prerogative istituzionali dell’Amministrazione Provinciale e per tale ragione non è in atto alcuna “esclusione del territorio dell’alto Tavoliere”. L’Amministrazione Provinciale ed in particolar modo l’Assessorato al Turismo – continua – considera il rilancio del comparto turistico una attività preminente nell’ottica di una crescita socio-economica del territorio. La nostra idea è quella di uno sviluppo armonioso, che veda protagonisti tutti i Territori e tutti gli operatori del settore, in modo da costruire quelle indispensabili sinergie utili al raggiungimento degli obiettivi che andranno prefissati. Abbiamo ritenuto necessario convocare il primo Forum Provinciale sul Turismo, perché  consideriamo questa occasione un momento importante di analisi. La formula che abbiamo scelto, infatti, è proprio quella del confronto, a dimostrazione della volontà di lavorare in maniera includente. Ritengo ormai imprescindibile la realizzazione di un’attività di ampia partecipazione al tema del rilancio turistico, perché la nostra Provincia non può più permettersi dispersioni o peggio sovrapposizioni di competenze che avrebbero conseguenze estremamente negative. E’ nostra intenzione – dice Vascello nella lettera ai sindaci –  avviare nella sede del forum un confronto, anche rispetto alle prospettive legate al Disegno di Legge di riordino del sistema turistico pugliese in discussione alla Regione Puglia. A questo proposito, ribadisco ancora, la Provincia di Foggia può semplicemente fare una sua valutazione, cercando di consegnarla alla Regione quale strumento di arricchimento del contenuto del DdL. L’unico Ente preposto alla concreta realizzazione delle linee guida contenute nella riforma e quindi alla istituzione degli STL è infatti la Regione Puglia. Ciò di cui sono convinto, e per cui mi batterò anche in sede di confronto con la Regione, è che la Provincia di Foggia abbia la necessità di vedersi riconosciuta l’istituzione di due “Sistemi Turistici Locali”, che comprendano ogni parte del nostro Territorio. Una governance di questa natura, infatti, sarebbe uno straordinario elemento di tutela soprattutto per i territori della provincia meno attrezzati turisticamente».  Per ribadire quanto espresso nella lettera ai sindaci, come è già accaduto nel forum di ieri a Pietra Montecorvino, l’assessore Vascello ha dato appuntamento ai sindaci di Capitanata il 24 ottobre a Vieste, e rimane a disposizione per un proficuo confronto da tenersi in qualsiasi momento ed in qualsiasi sede, con tutti gli amministratori della nostra provincia.