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L’on. Cera precisa alla community di OndaRadio

Cari amici di Ondaradio,
ho avuto l’occasione di leggere alcuni commenti riportati sul sito web della vostra emittente radiofonica riguardanti il caso delle dimissioni di Donato Troiano e ho ritenuto opportuno scrivere questa lettera per dare degli opportuni chiarimenti sulle dichiarazioni rilasciate da me sulla medesima vicenda.
 Chi mi conosce saprà quanto io sia legato alla Provincia di Foggia e al Gargano, essendo io stesso figlio di questa terra, e chi rammenta l’attività politica da me svolta, prima in Consiglio Regionale ed ora tra i banchi del Parlamento, conoscerà le battaglie fatte, spesso contro tutti e a riflettori spenti,  a tutela degli interessi di questa terra stupenda. Vorrei ricordare, ad esempio, che tra i primi atti da parlamentare da me compiuti vi è la petizione volta a sostenere la candidatura di Vieste, Peschici e Vico del Gargano per il riconoscimento alla medaglia al valor civile. E allora,  penso che un chiarimento sulla vicenda delle dimissioni di Donato Troiano sia per me doveroso e necessario. In primo luogo, nelle mie dichiarazioni non faccio nessun riferimento al caso relativo all’Elisoccorso che ritengo essere “necessario” per Vieste, e sottolineo “necessario”, nonché un “diritto” per una città che rappresenta un crocevia fondamentale per l’intera economia della Provincia di Foggia che, come è noto, si regge, in larga parte, sul settore turistico. In secondo luogo, la sostituzione di Troiano avrà l’effetto di creare ulteriore confusione nella gestione, economica ed amministrativa, della stessa Asl, alla luce del fatto che il nuovo Commissario o Direttore Generale verrà inserito in un processo di transizione, avviato da Troiano e quindi più indicato a conoscerne le peculiarità, dovuto all’accorpamento di tre Asl,  nel quale ad esempio non è ancora chiaro a quanto ammonta il buco economico effettivo nella sanità della Provincia di Foggia.  Le mie dichiarazioni, che sono  state da alcuni strumentalizzate ad arte con il sol fine di gettare discredito sulla mia persona,  avevano il fine di censurare la cattiva e dannosa prassi di sostituire o costringere alle dimissioni i dirigenti amministrativi, non perché non abbiano raggiunto i risultati programmati dall’organo di indirizzo politico ma solo perché essi non sono più considerati idonei da un partito o da un singolo esponente politico. Ciò non toglie che il sottoscritto continui ad avere nei confronti della  persona di Donato Troiano una grande stima, nonostante che ragioni politiche ci vedano su fronti contrapposti. In conclusione, ringraziando la redazione di OndaRadio per avermi consentito di fare questa precisazione, non mi resta da dire che i cittadini di Vieste, a cui sono legato da un profondo rapporto di stima e di amicizia, possono contare sul mio appoggio “attivo” ed “incondizionato”, e sottolineo “attivo” ed  “incondizionato, nella vicenda dell’Elisoccorso di cui Vieste non può essere privata.

Cordiali saluti
On. Angelo Cera