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Monte Sant’Angelo/ Salta il Consiglio Comunale per mancanza della maggioranza

    La maggioranza guidata da Andrea Ciliberti non ha avuto il coraggio di presentarsi in Consiglio Comunale per affrontare il nodo della razionalizzazione della rete scolastica nella cittadina dell’Arcangelo Michele. Alle ore 15 erano presenti solo alcuni esponenti delle minoranze che, alle ore 16, hanno preteso dal presidente del consiglio, Matteo Savastano, anche egli di maggioranza, l’appello, al quale hanno risposto le minoranze e solo qualche componente della maggioranza, mentre il Sindaco Ciliberti, gli assessori Nasuti e Damiano Totaro, i consiglieri Antonio di Iasio e Giovanni Granatiero si erano trincerati nelle loro stanze, facendo addurre come motivo malesseri e malori vari. Molta la gente accorsa a seguire la discussione su un tema così sentito nella nostra città, ma ancora una volta la maggioranza ha dimostrato che, seppur esiste sulla carta, nei fatti fa acqua da tutte le parti. E la rabbia dei presenti non si è fatta attendere, quando fischi ed urla sono stati indirizzati alla volta del presidente che non ha potuto fare altro che dichiarare la seduta non valida, in quanto la maggioranza si era data assente. Intanto i rappresentanti delle scuole,  genitori e cittadini si sono riuniti in assemblea per delucidare tutti sull’insano progetto di Ciliberti di sopprimere alcune scuole a Monte Sant’Angelo, nella fattispecie i due istituti comprensivi. La seduta, intanto, è stata rinviata ad oggi, alle ore 16, alla quale, visto il clima di ieri, si presume parteciperà ancora una volta una folta rappresentanza di cittadini. I partiti di minoranza, nonché anche alcuni esponenti di maggioranza, critici con Ciliberti, hanno stigmatizzato il comportamento del Sindaco, richiamandolo alle sue responsabilità ed al coraggio politico; evidentemente, ciò è una qualità che non fa parte né di Ciliberti né di Nasuti né della maggioranza che gli consente tali atteggiamenti. (Fonte: Partito Socialista – sez. di Monte Sant’Angelo).